Il Trentino è uno dei territori che chi cavalca una mountain bike ama conquistare. Grazie alle sue caratteristiche geografiche e morfologiche, ed ai suoi panorami mozzafiato, è apprezzato sia dagli amatori, in cerca di dolci saliscendi, sia dai professionisti, attratti dai tecnici single track e dalle impegnative mulattiere appese sui pendii più ripidi. Proprio questo contesto ha favorito la nascita e l’affermazione di alcune delle più belle ed apprezzate competizioni per le ruote grasse. Tra loro si colloca anche Trentino MTB, un circuito nato da un progetto promosso da alcuni comitati organizzatori trentini, portato a compimento nella primavera 2009, con l’espressa volontà di riunire sotto un unico logo ed un’unica organizzazione generale alcune delle più interessanti e partecipate gare che ogni anno si disputano sul territorio, cercando il coinvolgimento dei diversi ambiti territoriali.

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Shane però IL 26 MARZO 2009 dal Sas Pordoi è stato il suo ultimo volo

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Trentino MTB: un nuovo circuito. 5 gare per puntare in alto È nato un nuovo challenge che coinvolge cinque ambiti territoriali. Una gara al mese, da maggio a settembre. Debutto in Valle di Non. Coinvolti anche Lavarone, la Lessinia e le valli di Fiemme e di Fassa. Conclusione a Moena con la Val di Fassa Bike il 13 settembre. Il Trentino per gli amanti della mountain bike è un vero paradiso, grazie ai suoi mille sentieri che si intrecciano sul territorio, sia sul fondovalle che in quota. È il luogo ideale per il biker, sia per quello che ama pedalare con tranquillità in mezzo alla natura, sia per quello che invece preferisce le sfide col cronometro e con se stesso, ma per l'agonista ora c'è un motivo di interesse in più. Era nell'aria, e ora finalmente c'è la conferma: quest'anno debutta un nuovo circuito, 'Trentino Mountain Bike' con ben cinque appuntamenti, i più importanti in assoluto del Trentino e che rappresentano altrettanti ambiti votati allo sport della mtb, eventi distribuiti da maggio a settembre, l'intera stagione delle due ruote off-road. Così ecco il 17 maggio l'inedita 'ValdiNon Bike' a Cavareno, dal 31 maggio al 2 giugno la 'Millegrobbe -100 Km dei Forti' a Lavarone, il 26 luglio la 'Lessinia Bike' a Sega di Ala, il 2 agosto la 'Vecia Ferovia dela Val de Fiemme' a Molina di Fiemme e infine, in chiusura, il 13 settembre la 'Val di Fassa Bike' a Moena. Si tratta di cinque eventi collocati in zone completamente diverse fra loro, anche dal punto di vista morfologico, con percorsi piacevoli e adatti sia ai bikers particolarmente allenati, sia agli amatori che intendono pedalare in libertà. L'apertura toccherà alla Val di Non, meglio conosciuta come la vallata delle mele, con un percorso che sale un po' in quota (ma quest'anno con le abbondantissime precipitazioni nevose ci potrebbe essere qualche limitazione) ma che entra anche nei vari paesi dell'Alta Anaunia, per far vivere anche alla gente del posto lo spettacolo della mountain bike. Una quarantina di chilometri tutti immersi nel verde, subito dopo lo sbocciare della primavera, e con la stagione in ritardo quest'anno i partecipanti dovrebbero poter ammirare anche le affascinanti distese di meleti in fiore. Il secondo appuntamento è quello programmato sull'altopiano di Lavarone e Luserna. È una gara storica, inserita in una data decisamente azzeccata. La 1000Grobbe Bike, la conosciuta 'tre giorni', inizia di domenica e finisce di martedì. Il 2 giugno infatti, festa nazionale, si corre la 100 Km dei Forti su due distanze, un percorso 'medio' ed un marathon, ovvero 58 km e 90 km. Partenza ed arrivo a Lavarone, poi una lunga sgroppata sull'altopiano con pendenze morbide, ma per la marathon non certo trascurabili. Si pedala in un territorio suggestivo e ben noto ai bikers. A fine luglio c'è poi un'altra classica del panorama nazionale e trentino. Si tratta della Lessinia Bike organizzata dalla S.C. Ala, un evento che, alla sua dodicesima edizione, non ha certo bisogno di tante presentazioni. 'Fun in motion' è lo slogan, mai così azzeccato per la gara che si sviluppa sull'altopiano dei Lessini. Poi ad agosto c'è la 'Vecia Ferovia dela Val de Fiemme'. Parte da Ora in Alto Adige, e si conclude in Val di Fiemme, a Molina. Ripercorre il vecchio tragitto del trenino ed è una gara in continua crescita. È ricercatissima dai veri amatori, i non tesserati lo scorso anno furono ben 400 fra gli oltre 1300 concorrenti. Trentino Mountain Bike si conclude in Val di Fassa, con la Val di Fassa Bike il 13 settembre, e sarà giornata di premiazioni per l'intero circuito. Quest'anno Trentino MTB parte 'in punta di piedi', giusto per porre solide basi per il futuro. fonte: comunicato stampa pubblicata il: 14/03/2009 prelevato da ww.solobike.it

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DA L'ADIGE DEL 12 MARZO CRONACA SPORTIVA

da sito www.fontanari.it

La partenza, in origine, era prevista da Malga Sorgazza, nel Comune di Pieve Tesino, ma è stata spostata a causa della troppa neve che vi impedisce l’accesso e mette a repentaglio la sicurezza degli atleti. Il percorso alternativo, quindi, prevede lo start e l’arrivo poco più in basso, cioè presso il Camping Valmalene (1.070 metri). La partenza è stata anticipata alle 8 (anziché alle 8.30) a causa dell’innalzamento dello zero termico.

Gli atleti, quindi, saliranno in Val Tolvà e a quota 1.656 metri circa si sposteranno a sinistra, in direzione del “Bual del Passetto”, un ampio e soleggiato versante esposto a sud est, fino ad arrivare alla “Bocchetta dei Sassi” (2.432 metri). Qui ci sarà il primo cambio pelli e la discesa sul versante opposto fino a quota 2.250. Da qui i concorrenti affronteranno la parte alta del percorso classico, cioè passando per il Rifugio Brentari (2.473 metri) e per un ripido crinale: calzando i ramponi e gli sci fissati allo zaino saliranno sulla cresta ovest, attrezzata con corde fisse, fino a quota 2.847 del “Zimon” di Cima d’Asta (il personale dell’organizzazione segnalerà dove gli atleti potranno assicurarsi con longe e moschettoni). Da qui, si può ammirare un incantevole paesaggio sulla vicina catena del Lagorai e sull’Altopiano delle Pale di San Martino. Un biglietto da visita per l'intero Trentino.

Dopo il “Zimon” gli atleti scenderanno alla “Busa della Forzeleta”, per poi risalire nuovamente con gli sci fissati allo zaino fino a quota 2.680, dove ci sarà l’ultimo cambio pelli. In discesa passeranno per la “Forcella del Passetto” (2,495 metri) fino all’arrivo in Val Tolvà. Alle 10.30, dopo due ore e mezza di fatica, è previsto l’arrivo del primo concorrente.

Lungo tutto l’itinerario (che è lungo 22,6 chilometri e presenta un dislivello in salita di circa 2000 metri) vi sarà l’assistenza degli uomini del soccorso alpino del Tesino, della Valsugana e di Caoria, delle Guide Alpine, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, del Centro Carabinieri Addestramento Alpino, della Polizia Scuola di Moena e di tantissimi altri volontari.

http://www.cimadastaskialp.it/

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SELLARONDA

NUOVE DATE  14-15-16 agosto 2009

Ebbene si, dopo quasi un mese di tira e molla, La Provincia ha deliberato la data delle prossime elezioni comunali che va purtroppo ad accavallarsi al tre maggio, giorno già fissato per la terza tappa del TRENTINOTOUR. Fin qui poco male se non ci fosse una regola non scritta che vieta le manifestazioni ciclistiche in concomitanza con le consultazioni elettorali. Un comitato organizzatore attento aveva già in ogni caso fissato delle date alternative che hanno trovato collocazione nei giorni a cavallo di ferragosto. Il TRENTINOTOUR si ripete quindi nelle date che già avevano visto le più fortunate edizioni del giro internazionale del Trentino per amatori. La nuova corsa a tappe si svolgerà con i criteri e le forme già comunicate nel sito web - www.trentinotour com - che è già stato aggiornato con i nuovi appuntamenti.
             Le iscrizioni già pervenute saranno ritenute valide.

da www.fontanari.it

da www.ansa.it

VENERDÍ IL VIA ALLA
15.a SELLARONDA SKIMARATHON
SFIDA MONDIALE DI “COPPA”
SUI 4 PASSI DOLOMITICI

- Saranno oltre 700 al via della mitica gara in notturna, partenza da Arabba
- Tante le nazioni in gara, quest’anno record su record
- Il tempo da battere è quello di Giacomelli-Lunger: 3h15’07”
- Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo, 42 km e 2700 m. di dislivello

E 15! Ultimi giorni di attesa per gli amanti delle pelli di foca che, venerdì 6 marzo (ore 18.00), si presenteranno al via di quella che sarà la 15.a edizione della regina dello scialpinismo, la Sellaronda Skimarathon, quest’anno promossa nel calendario di Coppa del Mondo a coppie.
Ed è la prima volta che il massimo circuito internazionale apre le porte ad una gara in notturna, nonché ad un evento che si svolge pressoché interamente su piste da sci alpino, senza passaggi prettamente alpinistici, caratteristica essenziale per tutte le altre prove che appartengono al circuito. Uno strappo alla regola, dunque, quello della federazione internazionale, che da anni seguiva il fenomeno Sellaronda ed i suoi numeri, ottima occasione per rilanciare il movimento dello scialpinismo.
Non una scialpinistica qualsiasi la Sellaronda Skimarathon, quanto piuttosto un vero e proprio “must” per gli appassionati della speciale disciplina invernale che, il 3 febbraio scorso, sono già stati chiamati ad affrontare una prima gara, ovvero quella per la conquista di un pettorale.
Una sfida a suon di “click”, con i 640 posti disponibili letteralmente bruciati in soli 6 minuti, tanto è bastato per completare la griglia di partenza. Alle 320 coppie iscritte on-line, poi, si aggiungono le 40 coppie internazionali impegnate a giocarsi i punti di Coppa del Mondo, per quella che sarà una serata all’insegna dello spettacolo sportivo, garantito dalla classica dei quattro Passi, dalla notturna per eccellenza, con il lungo serpentone di faretti (quelli che gli atleti portano fissati al caschetto) ad infiammare le nevi delle vallate ladine di Livinallongo (Belluno), Fassa (Trento), Gardena e Alta Badia (Bolzano).
Quattro vallate ed altrettanti Passi da valicare, ovvero Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo, per i totali 42 km di gara (una vera e propria maratona dunque) ed i 2700 metri di dislivello positivo.
Una lunga fatica che assegnerà preziosi punti di Coppa del Mondo, con la starting list della gara internazionale che vanta presenze di atleti provenienti da Francia, Svizzera, Slovenia, Stati Uniti, Belgio, Svezia, Bulgaria, Spagna, Andorra, Austria, Polonia, Liechtenstein, a conferma del grande interesse di cui gode la gara dei quattro Passi.
Tra le squadre più in vista ci sono Perrier - Pelliccier, Gachet - Buffet, Sbalbi - Blanc, Bonnet - BonMardion, Burgada - Davilla e gli italiani Brunod - Reichegger, Giacomelli - Holzknecht, Eydallin - Trento e Riz - Seletto, tra le donne Roux - Laturaz, Martinelli - Pedranzini e Pellissier - Clos.
Il via quest’anno, secondo l’annuale rotazione tra le quattro vallate interessate dall’evento (nel 2008 si partì da Selva Gardena), verrà dato da Arabba (Belluno) alle 18.00 di venerdì 6 marzo, con la testa della corsa a transitare successivamente da Passo Pordoi (passaggio previsto alle 18.40), Canazei (18.50), Passo Sella (19.30), Selva Gardena (19.40), Dantercepies (20.20), Corvara (20.30) e Bec de Roces (21.15), con arrivo dei primi ad Arabba attorno alle 21.20.
Il record da battere è di 3h15’07”, fatto registrare l’anno scorso dalla coppia formata dal valtellinese Guido Giacomelli e dall’altoatesino Hansjörg Lunger, che assieme hanno vinto le ultime due edizioni (Lunger, invece, aveva vinto anche nel 2005, in coppia con Alberto Gerardini).
La Sellaronda Skimarathon è prova della Coppa Dolomiti.