30/06/2008 |
Buoni risultati per la MTB per gare in regione e fuori regione vedi risultati per G.S.A. POVO BIKE |
25/06/2008 |
Nasce blog TRANSALP
per tenervi aggiornato sull'evoluzione della gara giorno dopo giorno
speriamo di farVi
partecipi di questa avventura che vedrà partecipare
Marcellina Dossi con
Alessandro Degasperi e Lorenza Stonfer con Sergio Lorenzi
Comunicato Stampa del 19 Giugno 2008 di Mario Facchini NEWSPOWER
“CAMOSCI” SULLA MONTAGNA DI TESERO
STAVA SKY RACE È GARA “TRICOLORE”
- Domenica
29 spettacolo sul Cornon e sul Monte Agnello con la 3.a edizione
- Ci sono
già nomi eccellenti dello skyrunning e i due precedenti
vincitori
- l’US
Cornacci di Tesero sta preparando con grande cura questo evento
- Oltre 21 i
chilometri e ben 2125 i metri di dislivello in salita
Terza
edizione della Stava Sky Race, la gara di corsa in montagna
proposta dall’Unione Sportiva Cornacci, quest’anno valida per il
campionato italiano di skyrunning e in programma per domenica 29
giugno sulle vette dolomitiche della Val di Fiemme, pronte ad
ospitare ancora una volta i “corridori del cielo”.
Una corsa che
scatterà da Tesero (in Val di Fiemme, Trentino), per poi salire
verso le pendici del Monte Cornon, svilupparsi lungo la dorsale
di Costa Garbioie e spingersi fino ai 2358 metri del Monte
Agnello, dove i concorrenti toccheranno il punto più alto del
percorso di gara. Gli skyrunners scenderanno quindi lungo un
pendio erboso, per poi risalire leggermente in località La Bassa
e successivamente al Dos dei Branchi, prima di lanciarsi nella
discesa che li condurrà sul traguardo allestito a Stava.
Un percorso con
uno sviluppo totale di 21,5 km, con un dislivello di sola ascesa
pari a 2125 metri, mentre 1902 saranno i metri di dislivello in
discesa. Il via domenica 29 giugno alle ore 8.30 dai 1000 metri
di Tesero, con l’arrivo dei primi concorrenti attesi per le ore
11 circa a Stava (1200 metri). Il tempo massimo per portare a
termine la gara è fissato in cinque ore.
Intanto procedono
a buon ritmo le iscrizioni che, proprio in questi giorni, hanno
superato quota 100 e corrono dunque verso i numeri dell’anno
scorso. La chiusura è fissata per le ore 12.00 di venerdì 27
giugno, antivigilia della gara, o comunque al raggiungimento del
numero massimo di 250 atleti (quota iscrizione 25 Euro).
Nel giorno della
vigilia, invece, si ricorda l’appuntamento dedicato ai più
piccoli, con la Mini Stava Sky Race, novità di questa terza
edizione. Una manifestazione riservata ai più piccoli (nati dal
1994 al 1998), i quali si daranno sportiva battaglia su un
percorso di 2 km, disegnato su una strada sterrata che porterà i
concorrenti attraverso un bellissimo lariceto, mentre partenza
ed arrivo saranno allestiti nei pressi del palazzetto dello
sport di Stava.
Curiosità a
margine, a fare da apripista ai mini “skyrunners” saranno i
vincitori delle prime due edizioni della Stava Sky Race, ovvero
Paolo Larger e Fulvio Dapit i quali, il giorno seguente,
infiammeranno la gara vera a e propria.
Per quanto
riguarda la corsa giovanile, infatti, non ci sarà alcun
riscontro cronometrico, per una manifestazione che prevede
solamente una graduatoria numerica: il tutto, nell’intento di
far divertire i ragazzi, cercando di creare un clima di serena
sportività.
Un vivace
antipasto a quella che sarà la gara del giorno seguente, che
vedrà al via alcuni grandi nomi della corsa in montagna,
partendo dai sopra citati Larger e Dapit, seguiti
dall’italo-russo Mamleev, campione di orienteering, così come
dagli azzurri specialisti di cartina e bussola Michele Tavernaro
ed Emiliano Corona e dai vari Dennis Brunod, Rusconi, Rizzi,
Federico Segatta, Gil Pintarelli e Pio Tomaselli. Chi per la
vittoria, chi per un buon piazzamento, mentre al femminile ci
sono i nomi della vice campionessa europea Angela Baronchelli e
della vincitrice del 2007 Daniela Gilardi.
Info:
www.skyrace.uscornacci.org |
|
24/06/2008 |
Rettifica numeri
TRANSALP "TEAM RANKING" grazie all'interessamento di Alessandro e alla
disponibilità del comitato organizzatore
sono stati assegnati i
nuovi numeri per la coppia Marcellina-Alessandro n. 74 e per la coppia
Lorenza-Sergio n. 79
E i giorni si fanno
sempre più vicini meno di 2 settimane al VIA UFFICIALE. |
23/06/2008 |
Fine settimana alla grande nella GF dei CIMBRI 36° assoluto per Michele
Bazzanella vedi risultati per
G.S.A. POVO BIKE |
21/06/2008 |
21 giugno il
solstizi sono i due momenti dell'anno
nei quali il
Sole raggiunge il punto più meridionale o settentrionale della sua
corsa apparente nel cielo,
rispettivamente al
tropico del Capricorno e al
tropico del Cancro.Etimologicamente, solstizio significa "arresto
del sole", perché la sua elevazione
zenitale non sembra
cambiare da un giorno all'altro. I solstizi dipendono dall'inclinazione
dell'asse
terrestre.
Le date dei solstizi
sono invertite per gli
emisferi nord e
Sud.
Il solstizio
d'estate è solitamente, nell'emisfero
Nord, il
21
giugno, (nell'emisfero
Sud il 21 o 22 giugno). Il solstizio d'estate è la data del dì più
lungo
dell'anno,
e di conseguenza della notte più corta. Al momento del solstizio, il
Sole raggiunge la sua massima
declinazione nel suo movimento apparente
rispetto al piano dell'eclittica,
ed è allo
zenit al tropico del Cancro. Rappresentando l'inizio dell'Estate
è sempre stato nella storia occasione di feste.
Il solstizio
d'inverno è, nell'emisfero
Nord, il 21 dicembre (21 o 22 dicembre nell'emisfero
Sud). La data del solstizio d'inverno coincide col dì più
corto dell'anno e con
la notte più lunga. Il Sole raggiunge la sua minima declinazione ed è
allo zenit al tropico del Capricorno. Anche il solstizio d'inverno
ha rappresentato nei
secoli occasione di festività di vario genere: i
Saturnalia nell'antica Roma,
Kwanzaa per alcuni afroamericani, o lo stesso
Natale.
estratto da
http://it.wikipedia.org
L'iniziativa è
dedicata alla qualità della vita. Obiettivo, capire le difficoltà del
paziente
Lunedì 23 sarà aperto un numero verde al quale risponderanno illustri
ematologi italiani
La lotta a leucemie e linfomi
Il 21 giugno è giornata nazionale
ROMA - Per combattere i tumori del sangue non basta un giorno, ma
può fare molto. Il 21 giugno è la giornata nazionale per la lotta
contro leucemie,
linfomi e mieloma. L'iniziativa dell'Ail,
sotto l'alto patronato della presidenza della Repubblica, è promossa al
fine di
raccontare i progressi
della ricerca e per essere sempre più vicini ai pazienti.
A differenza dei precedenti eventi, la giornata sarà dedicata al tema
della "qualità della vita": l'obiettivo è dare voce al paziente per
capire le difficoltà
che la convivenza con la malattia comporta e per fornire delle risposte
più concrete ai suoi bisogni, cercando di
garantirne le migliori
condizioni di vita possibili. Comprendere il punto di vista del malato,
capire il peso che ha su di lui la patologia e i
trattamenti in termini,
ad esempio, di stanchezza, dolore, mancanza di appetito e altri sintomi,
nonché la funzionalità fisica, l'impatto
sociale e il benessere
emotivo, diventano un fondamentale obiettivo da raggiungere per la
comunità medica. Nei casi in cui non può essere
offerta al paziente una
concreta opportunità di cura e/o guarigione, occuparsi di qualità di
vita significa garantirgli un percorso dignitoso,
riducendo al
minimo le sue sofferenze. Lunedì 23 giugno, inoltre, sarà attivo il
numero verde "Ail - Problemi Ematologici". All'800.22.65.24
risponderanno noti
ematologi italiani, con l'intento di offrire, a coloro che chiameranno,
informazioni riguardo alle malattie e ai centri di terapia.
Per facilitare le
telefonate, è previsto un calendario: dalle 8 alle 9.30 risponderà il
professor Franco Mandelli, presidente dell'Ail. A seguire,
fino alle 11, toccherà
a Michele Baccarini, direttore dell'istituto di Ematologia e Oncologia
medica "L. e A. Seràgnoli" al Policlinico Sant'Orsola di Bologna;
poi, fino alle 12.30
sarà la volta di Fabrizio Pane, professore ordinario di Ematologia della
Federico II di Napoli; il professor Giorgio Lambertenghi Deliliers,
direttore del
dipartimento di Ematologia della fondazione ospedale Maggiore di Milano,
risponderà alle telefonate dalle 12.30 alle 14, dopo di lui,
a dedicarsi del numero
verde ci sarà Enrico Madon, direttore del dipartimento di Oncoematologia
dell'ospedale Oirm - S. Anna di Torino. Nel pomeriggio,
dalle 15.30 alle 17,
sarà la volta di Pietro Leoni, direttore della clinica di Ematologia
all'Umberto I -Torrette di Ancona, poi, fino alle 18.30,
risponderà Sante Tura,
professore emerito dell'Università degli Studi di Bologna. Infine, dalle
18.30 alle 20 interverrà Giuseppe Fioritoni,
direttore dell'unità
operativa di Ematologia clinica presidio ospedaliero di Pescara.
tratto da
www.repubblica.it |
20/06/2008 |
per vedere i Mondiali
MTB val di Sole in diretta
segui
fai click sul logo oppure a questo link
LIVE
OPPURE questo
link
Parte il giro ciclistico Trentino Donne fai click sul logo per vedere
tappe classifiche ecc..
Aggiunta pagina NUMERI
UTILI è sempre importante sapere che.... |
19/06/2008 |
Nuova
versione di
Firefox vai al link per vederre tutte le novità |
18/03/2008 |
su RTTR alle ore 20:30
Bici and Bike
condotto da Michele
Frisanco
click su logo per accedere al sito ufficiale
Nella prova di ieri prima gara bronzo per l'Italia
ecco il programma delle gare dei Mondiali MTB
Programma |
Mercoledì
18/06/2008 |
|
09.00 – 16.00
09.00 – 10.00
09.00 – 16.00
09.00 – 11.00
10.00 - 15.00
10.30 - 12.00
11.00 - 13.00
13.00 - 16.00
12.05 - 12.20
13.00 - 14.45
14.50 - 15.05
15.00 - 20.00
16.30 - 17.00
20.00 - 20.30 |
XCO/4X/TRI
XCO
DHI
TRI
XCO
DHI
DHI
XCO
XCO
XCO
TRI
DHI/XCO
TRI |
Ultime Iscrizioni (Categorie rimanenti, XCO Uomini Junior,
Uomini U23, XCO Uomini e Donne Elite, 4X)
Allenamento Cross-Country
Apertura Centro accrediti
Allenamento Downhill – Donne Junior e Donne Elite
Trials - Semi
Finale-Junior 26"
Campionati
Mondiali Cross Country Donne Junior
Allenamento Downhill – Uomini Junior
Allenamento Downhill - Uomini Elite
Cerimonia di
Premiazione - Cross-Country Donne Junior
Campionati
Mondiali Cross Country Donne U23
Cerimonia di
Premiazione - Cross Country Donne U23
Trials- Semi
Finali Uomini Elite 20"
Team Managers Meeting (tutte le categorie)
Team Managers Meeting (Trials) |
Giovedì
19/06/2008 |
|
08.00 – 10.00
09.00 – 10.30
09.00 – 18.00
10.00 - 15.00
10.15 - 15.15
10.30 - 12.00
11.00 – 12.45
12.50 - 13.05
14.15 - 17.15
18.00 - 19.15
18.00 - 18.30
18.30 - 20.00
19.30 - 20.45
21.00 - 21.15 |
XCO
DHI
TRI
TRI
DHI
XCO
XCO
DHI
TRI
XCO/4X
4X
TRI
TRI |
Allenamento Cross Country
Allenamento Downhill – Uomini Junior - Donne Junior –
Donne Elite
Apertura Centro Accrediti
Trials - Semi - Finali Uomini Elite 26"
Trials Campionati Mondiali Donne - Finali 20"/26"
Allenamento Downhill- Uomini Elite
Campionati
Mondiali Cross-Country Uomini Junior
Cerimonia di
Premiazione - Cross Country Uomini Junior
Downhill seeding run- Tutte le categorie
Trials Campionati Mondiali Uomini Junior- Finali 20"
Team Managers Meeting (Cross Country, 4X)
4X Allenamento
Trials Campionati Mondiali Uomini Elite- Finali 20"
Cerimonia di Premiazione - Trials |
Venerdì
20/06/2008 |
|
08.30 – 10.30
10.30 - 12.30
09.00 - 12.00
09.00 - 16.00
13.00 - 15.00
15.05 - 15.20
16.00 - 16.30
16.00 - 17.30
18.00 - 19.30
18.00 - 19.30
19.30 - 20.45
21.00 - 21.15 |
DHI
DHI
XCO
XCO
XCO
DHI/4X
4X
4X
TRI
TRI
TRI |
Allenamento Downhill – Uomini Junior –
Donne Junior – Donne Elite
Allenamento Downhill– Uomini Elite
Cross-Country allenamento
Apertura Centro Accrediti
Campionati Mondiali Cross Country Uomini U23
Cerimonia di Premiazione - Cross-Country Uomini
U23
Team Managers Meeting (Downhill and Tri)
4X Allenamento
4X Qualificazioni
Campionati Mondiali Trials Uomini Junior -
Finali 26"
Campionati Mondiali Trials Uomini Elite - Finali
26"
Cerimonia di Premiazione-
Trials |
Sabato
21/06/2008 |
|
08.00 – 09.00
09.00 - 10.00
09.00 - 12.00
09.00 - 18.00
10.30 - 12.15
12.20 - 12.40
12.45 - 13.45
13.45 - 15.45
15.50 - 16.10
17.00 - 17.30
17.00 - 18.30
19.00 - 20.00
20.05 - 20.20 |
DHI
DHI
XCO
DHI
DHI
DHI
DHI
DHI
XCO
4X
4X
4X |
Downhill Allenamento Uomini Junior –
Donne Junior – Donne Elite
Downhill Allenamento Uomini Elite
Cross-Country Allenamento
Apertura Centro Accrediti
Downhill Campionati Mondiali Donne Junior e
Uomini Junior
Cerimonia di Premiazione- Downhill Uomini e
Donne Junior
Downhill Campionati Mondiali Donne Elite
Downhill Campionati Mondiali Uomini Elite
Cerimonia di Premiazione- Downhill Uomini e
Donne
Team managers meeting (Cross-Country)
4X Allenamento
4X Campionati Mondiali Uomini e Donne
Cerimonia di Premiazione
4X Uomini e Donne |
Domenica
22/06/2008 |
|
09.00 – 11.00
09.00 – 10.00
11.00 – 13.00
13.05 - 13.20
14.15 - 16.30
16.35 - 16.50
17.00 - 17.30 |
XCO
XCO
XCO
XCO
XCO |
Apertura Centro Accrediti
Allenamento Cross Country
Campionato Mondiale Cross-Country Donne Elite
Cerimonia di Premiazione Donne Elite
Cross-Country Campionati Mondiali Uomini Elite
Cerimonia di Premiazione Cross Country Uomini
Elite
Cerimonia di
Chiusura |
Abbreviazioni:
Cross-Country = XCO
Downhill = DHI
4X = 4X
Gara squadre Cross Country= XCR
Trials = TRI |
click
su logo per accedere al sito ufficiale
Si ricorda che il 25 giugno termine
ultime per iscrizioni per la gara del 5 Luglio |
17/06/2008 |
Definiti i numeri
per la TRANSALP e manca poco al VIA AUTOVELOX per il 16 giugno al 22 giugno ecco le postazioni
mobili per il
trentino-alto adige
Leggi articolo su gara
della Campagnolo che dal 2009 passera a SPORTFUL e
altro resoconto dei
300 ritirati
|
15/06/2008 |
Ottimi
risultati per i portacolori del GSA Povo
per la 3 giorni a Folgaria
per i risultati vai al link
GSA POVO BIKE
Una campagnolo "favolosa" per nuovo percorso
Fatto il percorso Medio
110 km e 2170 mt di dislivello
In compagnia con
Adriano e Lorenza "scortata" fino alla fine conquista un 3 posto di
categoria inaspettato
e una posizione
assoluta 244 su un totale di 1480
Lupo-Konyshev
faceva da battistrada da Fiera di Primiero fino a Ponte D'Oltra
portandosi dietro 20-25 concorrenti
che si sono ben
guardati di dare il cambio.Grazie ad Adriano per qualche cambio che mi
ha dato la
possibilità di far
riposare la gamba.
De Gasperi Alessandro
si classifica nei primi 90
Complimenti vivissimo a
chi conclude il percorso LUNGO percdihè sul Valles nevicava e
sul Rolle la
temperatura si aggirava intorno a 1°
e in fondovalle pioveva
in maniera incessante. |
14/06/2008 |
Complimenti per la 1^ tappa della 1000 grobbe bike asi Bazzanella
Michele 12 assoluto e 3° di categoria
Sester Luca 27 assoluto e 7 di categoria
Sartori Fabrizio 34 assoluto e 3 di categoria
La prima tappa a Dario Steinacher
L’altoatesino di Chiusa Dario Steinacher fa propria la prima
tappa della “1000Grobbe Bike” e si prenota per il successo
finale nella gara di mountain bike strutturata su tre tappe
che ha preso il via questa mattina sull’Altopiano di
Lavarone. Il portacolori del Profi Bike Team ha avuto la
meglio sul fassano Ivo Zulian, che ha fatto la corsa con lui
fino all’ultimo chilometro, incappando poi in un errore del
quale ha approfittato Steinacher. Dietro ai due, nella
classifica finale, troviamo Paccagnella, Pintarelli e Creuso,
che hanno dato vita ad un secondo “trenino” per l’intera
gara.
Al via, sotto un cielo plumbeo e una pioggerella sottile ma
insistente, si sono presentati in un’ottantina, tutti
preparati a fare i conti con un percorso reso difficoltoso
dalle pozzanghere, dal fango, da superfici scivolose. Le
condizioni ideali per molti, come il vincitore (che in
queste situazioni dà il meglio di sé), ma non per tutti. Un
terzetto di biker liguri si è presentato al via con un
quarto d’ora di ritardo, ma ha preso comunque il via
chiudendo la propria prova in tempi più che dignitosi. Al
primo rilevamento cronometrico, posizionato a quota 1.280
sulla pista Tablat, a 11 chilometri dalla partenza, la
coppia Steinacher – Zulian viaggia con mezzo minuto di
vantaggio sul terzetto composto da Pintarelli, Creuso e
Paccagnella, rallentato da un problema tecnico, un gap che
rimane immutato al 21° chilometro: a Masi di Sotto, a quota
1.106, la coppia di testa passa con 30 secondi sugli altri
tre. A un chilometro dall’arrivo Ivo Zulian incappa in una
radice bagnata che lo penalizza e Dario Steinacher può così
volare indisturbato verso il traguardo di Gionghi, ove ferma
il cronometro sul tempo di 1h11’59”. Quasi cinque minuti in
più rispetto al 1h07”01 fissato da Igor Baretto lo scorso
anno. Zulian lo segue di dieci secondi. Il terzo gradino del
podio è di Thomas Paccagnella (Adv Team), che ha la meglio
sui compagni di gara Ivan Pintarelli (Team Bike Service Bac)
e Flavio Creuso (Adv Team), rispettivamente a 26, 36 e 45
secondi dal vincitore. In campo femminile si impone Ilenia
Lazzaro, che fa corsa solitaria, mai ostacolata da Sarah
Vallortigara.
Per quanto attiene alle singole categorie Massimo Piva si è
imposto nella M1 (da 30 a 34 anni), Mario Appolonni nella M2
(da 35 a 39 anni), Flaviano Rigon nella M3 (da 40 a 44
anni), Roberto Capponi nella M4 (da 45 a 49 anni), Agostino
Oss nella M5 (da 50 a 65 anni), Ivo Zulian nella SP (da 18 a
29 anni).
Domani si correrà la seconda tappa, lunga 30,8 chilometri
per 661 metri di dislivello, che partirà ancora da Gionghi
alle ore 9,30. La terza è rappresentata dalla attesa “100 km
dei Forti”, in programma domenica. Solo chi sceglierà il
percorso classic potrà acquisire punti per la classifica
finale della “1000Grobbe Bike”. Nella giornata di domani
avrà luogo anche la “Mini 1000Grobbe Bike”, una divertente
manifestazione non competitiva organizzata in collaborazione
con la Uisp del Trentino per insegnare ai bambini e ai
ragazzi, divisi in diverse categorie, i rudimenti della
mountain bike. L’appuntamento è per le 15,30 a Parco Palù.
Le iscrizioni si raccolgono sul posto.
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Appello ai cicloamatori: "Rallentate" |
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La voce si è sparsa in fretta nel mondo dei
cicloamatori: «La Provincia sta pensando di
mettere il limite di velocità di 30 chilometri
orari sulle ciclabili e di imporre di viaggiare
in fila indiana». Il divieto non sarà introdotto
né, per il momento, i tecnici di piazza Dante ci
hanno pensato |
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13/06/2008 08:06 www.ladige.it
La voce si è sparsa rapidamente nel variegato
mondo dei cicloamatori: «La Provincia sta
pensando di mettere il limite di velocità di 30
chilometri orari sulle ciclabili e di imporre di
viaggiare in fila indiana». Il divieto non sarà
introdotto né, per il momento, i tecnici di
piazza Dante ci hanno seriamente pensato. C'è
però un problema, questo sì molto concreto, di
sicurezza sulle piste ciclopedonali, soprattutto
su quella della valle dell'Adige e quella della
Valsugana, le due più frequentate in Trentino.
«Ogni lunedì mattina - racconta l'architetto
Marcello Pallaoro, il direttore dell'ufficio
piste ciclopedonali della Provincia - quando
rientro in servizio ricevo tre-quattro
telefonate di protesta da parte di utenti che si
lamentano per il comportamento dei cicloamatori.
Nei fine settimana i percorsi sono ormai
sovraffollati e la circolazione, in alcuni
tratti, sta diventando pericolosa. Penso, ad
esempio, alla zona di Grigno in cui ci sono una
serie di curve consecutive. E il rischio è
rappresentato da gruppi di dieci-quindici
cicloamatori che viaggiano in formazione a V a
testa bassa e a 60 chilometri all'ora su bici da
corsa che costano ottomila euro l'una. Queste
persone devono capire che sulle nostre piste non
è consentita l'attività agonistica e che, se
vogliono allenarsi a quelle velocità, devono
viaggiare sulle strade normali. Le piste
ciclopedonali sono classificate come viabilità
ordinaria di terza categoria e sono aperte al
transito di tutti: pedoni, pattinatori,
appassionati di skiroll. Servono come mobilità
alternativa, non sono velodromi». Pallaoro è
sinceramente preoccupato: «Noi non stiamo
pensando a istituire divieti e limiti, però non
vorremmo che qualche incidente ci costringesse a
cambiare idea. E con questo andazzo qualcosa
prima o poi accadrà. C'è gente che sfreccia a
ottanta all'ora. E magari dietro una curva trova
una mamma con una carrozzina. Io rivolgo a tutti
un appello: ai pedoni chiedo di rimanere sulla
destra del tracciato, ai ciclisti di andare più
piano in modo da essere in grado di evitare
eventuali ostacoli che si trovassero di fronte
all'improvviso. Da parte nostra non possiamo far
altro. Non intendiamo certo impedire l'accesso
ai ciclisti nelle fasce orarie più trafficate,
perché diventeremmo una barzelletta
internazionale per le comitive di tedeschi che
vengono in Trentino a pedalare. E la legge
provinciale ci impedisce di allargare i percorsi
che devono misurare al massimo tre metri. Certo,
se la gente ce lo chiederà a gran voce, potremmo
anche considerare l'idea di non consentire
velocità superiori ai 20 chilometri orari sul
tracciato della valle dell'Adige». A cambiare,
spiega il dirigente provinciale, deve essere la
mentalità: «Se in media un tratto di pista si
percorre in 40 minuti, non è possibile
impiegarne 25. Questi percorsi non sono stati
realizzati per gli allenamenti. L'altro giorno
ho ricevuto una lettera di un ciclista che si
lamentava perché si stava preparando con una
decina di compagni di squadra ed è caduto perché
non è riuscito ad evitare una buca. Gli ho
risposto che doveva andare più piano e che per
allenarsi deve viaggiare altrove». E non partirà
nemmeno l'ordine di viaggiare in fila indiana?
«Quello - risponde Pallaoro - è già previsto nel
codice della strada che si applica anche alle
piste ciclopedonali. E può essere derogato
soltanto se si accompagna un bambino di età
inferiore agli otto anni. Gli altri devono
viaggiare tutti uno dietro all'altro». |
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la replica Gabriele
Valentini: «Ci alleniamo sulle strade» |
da quotidianol'adige pag. 23 del 13/06/2008 |
«Non siamo noi i
pirati» |
«Non siamo noi i pirati delle ciclabili. Quando in allenamento
si "mena", non si viaggia certo sulle piste ma si usano le
strade normali. Anche perché, tra bambini, cani e skiroll, già a
30 chilometri orari c'è il pericolo di farsi male veramente. Ei
primi a non voler rischiare siamo noi». A difendere la categoria
dei cicloamatori ci pensa Gabriele Valentini, uno dei più forti
specialisti in regione e da anni opinionista della trasmissione
televisiva «Bici & Bike» di Rttr: «Da qualche anno - spiega - in
effetti il problema del sovraffollamento esiste ma si presenta
soprattutto il sabato e la domenica, giorni in cui le piste
ciclabili non sono tuttavia frequentate dai ciclomatori visto
che le gare si disputano nei weekend. E se capita, ci vai
soltanto per una passeggiata perché sai benissimo che in quei
giorni c'è troppa gente sul percorso. Al punto che in quelle
giornate mi è capitato più di una volta di essere superato da
ciclisti che non ho mai visto in gara». «Se invece - prosegue
Valentini - vai ai 40 all'ora il mercoledì mattina, non disturbi
perché sulle piste non c'è nessuno. Ecomunque non vai mai sulle
ciclabili per viaggiare a 50 all'ora, usi le strade normali.
Certo che anche noi siamo discriminati». Perché? «Se andiamo su
strada, gli automobilisti ci urlano di andare sulle ciclabili.
Su queste non ci vuole la Provincia. E, quando usiamo la
mountain bike, troviamo i divieti sui sentieri. Cosa dobbiamo
fare?». Vi accusano di comportarvi come i padroni delle
ciclabili: «Non è vero. Talvolta capita di tirare un urlo o di
fischiare ma è soltanto per avvisare gli altri ciclisti o i
pedoni, non certo per fare i prepotenti. Certo, l'intollerante
lo trovi sempre. Ma di solito a lamentarsi sono quelli che vanno
in ciclabile tre volte all'anno per fare una gita». |
DA
WWW.FONTANARI.TI
PISTE CICLABILI - RALLENTARE E PERCHE' ?
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Trento,
13 giugno. Ma troppo veloci chi? Se i
solerti funzionari provinciali oltre a recepire le
folcloristiche esternazioni degli utenti trentini si
prendessero la briga di percorrere in bici la ciclabile che
unisce Trento a Villalagarina si renderebbero conto che le
cose forse stanno in maniera diversa. Percorro giornalmente
la ciclabile indicata, presiedo una delle più importanti
Società ciclo amatoriali della regione, curo da più di dieci
anni questo sito e ritengo di avere titolo ed esperienza
sufficiente per dissentire quanto afferma l' arch. MARCELLO
PALLAORO che non ho mai avuto modo di incontrare sul "luogo
del delitto".
I numeri: L' UDACE trentina che richiama quasi in
toto i ciclo-amatori della provincia, tessera 800 affiliati,
dei quali 120 in maniera continuativa partecipano alle
manifestazioni agonistiche. Dei 120 habitue, nessuno per
limite fisico, è in grado di fare allenamenti a 60 km all
'ora che se per logica riduciamo a 45 solo una decina di
ciclo amatori regionali riescono a mantenere e solo per
pochi chilometri . Medie tanto elevate sono frutto di
allenamenti compiuti non in ciclabile ma su strade più
adatte e consone a questo tipo di risultati. " C'è gente che
sfreccia a 80 km all 'ora. E magari trova dietro a una curva
una mamma con una carrozzina" , piuttosto improbabile gli 80
km all 'ora ?? E perchè le mamme non portano le carrozzine
al parco , molto più comodo, vicino e consono allo scopo.
Criminalizzati i ciclo amatori ? ma perchè ? Forse
che le altre categorie agonistiche (allievi, juniores,
dilettanti e gli stessi professionisti SIMONI, BERTOLINI
ecc. ?) non frequentano gli stessi percorsi di allenamento?
Criminalizzati e perchè? Non è forse più colpevole la
frequentatrice della pista ciclabile che cammina sulla
destra con il guinzaglio del cane che passeggia a sinistra?
Forse non è più colpevole lo sky-roller che occupa più della
metà della carreggiata? O l' arzilla vecchietta che sbuca
improvvisamente dalla "rosta" con il carico di asparagi di
monte? O forse i "filò" che improvvisano a crocchio gruppi
di vecchietti? O sono meno colpevoli i cani degli zingari
che ti addentano le caviglie ogni volta che passi dal loro
accampamento?
Si dia buona pace l' arch PALLAORO, i mali della ciclabile
non sono riconducibili ai ciclo amatori che per la loro
preparazione scelgono gioco forza itinerari alternativi e
più consoni ai risultati da conseguire.
Che l' ambiente ciclo amatoriale sia nell 'occhio
del ciclone non è cosa nuova. La stessa FEDERAZIONE
CICLISTICA ITALIANA , ritaglia al settore spazi sempre più
ridotti e marginali, ma questo non vuol dire che i ciclo
amatori si identifichino in vittime sacrificabili. I ciclo
amatori sono coloro che hanno a suo tempo "salvato" il
mercato nazionale della bicicletta e ci fa specie che una
delle aziende trentine più prestigiose (un tempo) che più ne
ha tratto vantaggi, riservi nei confronti di ciclo amatori
un rapporto palesemente ostile. Ci sorprende anche che la
F.C.I provinciale sotto pressione di forze occulte, abbia
relegato il settore ciclo amatoriale a ruolo di cenerentola,
malgrado il numero preponderante di tesserati rispetto al
settore agonistico.
Ritengo in ogni caso che la pacifica convivenza e
tolleranza fra i diversi utenti e organi istituzionali siano
viatico per apprezzare maggiormente bellezze naturali e l'
impareggiabile rete ciclabile del nostro territorio.
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pubblicato da:
Dario Maestranzi in
Senza categoria — Dario Maestranzi 9 Giugno, 2008 @ 7:13 pm
Alla
quarta segnalazione da parte di quattro diversi cittadini seri e
credibili è giusto e logico vederci chiaro (leggi
il testo dell’interrogazione). Sembra che sia assai frequente il
fatto che alcuni operatori di Trentino Servizi al momento della
raccolta dei bidoni dei rifiuti differenziati riuniscano
l’organico con il residuo, rendendo vana così l’opera meticolosa
dei cittadini. Non ci sono prove inconfutabili ad oggi ma
diverse testimonianze disinteressate mi sembrano dei buoni
indizi. Inutile ogni commento se ciò fosse vero, per ora
sollecito la giunta comunale ad attivare un controllo sul
servizio svolto. A voi risulta qualcosa in merito ?
Dario Maestranzi
www.dariomaestranzi.it
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DEBUTTO
“INTERNAZIONALE” PER VERMIGLIO
SABATO IL Cross Country
Adamello Bike DI MTB
- È già tutto pronto per la prima edizione con tanti atleti di primo
piano
- Le donne in gara alle ore 9.00, i maschi alle 11.30, poi i master alle
14.30
- Azzurri capitanati da Fontana, Zoli, Longo e Simoni
Sarà una gara nella gara la
prima edizione della Cross Country Adamello Bike di Vermiglio
(in Val di Sole, Trentino) che, sabato 14 giugno, apporrà il
sigillo finale sugli Internazionali d’Italia Membrane Respira di
mountain bike, il massimo circuito nazionale cross country.
Un evento, quello curato
tecnicamente da Adamello Free Bike ed organizzato dall’SGS del
Comune di Vermiglio in collaborazione con il Consorzio Adamello
Ski, che si propone però anche come antipasto mondiale, in vista
della rassegna iridata che animerà la Val di Sole la settimana
prossima. Chiaro, dunque, il doppio interesse per una gara che,
già alla prima edizione, si appresta a lasciare il segno.
Lo farà grazie alla presenza al
via dei due olimpionici Julien Absalon e Gunn-Rita Dahle, a
scaldarsi i muscoli in vista della rassegna iridata, con
l’obiettivo di inviare subito segnali forti agli avversari.
Assieme ai due, ai nastri di partenza anche un grande nome del
ciclismo su strada, il due volte vincitore del Giro d’Italia
Gilberto Simoni, capitano della Diquigiovanni Androni
Giocattoli. Lo scalatore trentino, che da due stagioni a questa
parte avvicina la mountain bike alla strada (è già stato
campione italiano marathon), cercherà di tornare a
familiarizzare con le ruote grasse, in attesa di una risposta da
parte dell’UCI alla richiesta inoltrata dal presidente della
federazione italiana Renato Di Rocco ai fini di ottenere una
“wild card” per il Mondiale.
Curiosità anche per la sua
prova, quindi, alla quale si aggiungerà l’interesse per sapere
chi saranno i vincitori dell’edizione 2008 degli Internazionali
d’Italia. Stando alla situazione attuale, potrebbe trattarsi di
doppietta italiana, con i vertici delle classifiche maschile e
femminile occupate al momento dal lombardo Marco Aurelio Fontana
e dalla campionessa italiana di cross country Annabella
Stropparo, le cui leadership, però, sono tutt’altro che sicure.
Fontana, infatti, se la dovrà
vedere con lo spagnolo Gutierrez e lo svedese Lindgren, mentre
la Stropparo è tallonata dal duo composto dall’altoatesina Eva
Lechner (vincitrice a Lugagnano e in costante crescita, lei che
è già sicura di salire sull’aereo per Pechino) e dalla slovena
Blaza Klemencic. Ma per la vittoria, non saranno questi i soli
nomi da segnare sul taccuino, in quanto non vanno dimenticati il
già citato Absalon e i nomi dell’altro svedese Kessiakoff, dei
colombiani Paez e Caro, del francese Tempier, senza dimenticare
le numerose rappresentative nazionali (tra le quali quelle
irlandese, argentina, australiana, slovena) e la folta pattuglia
azzurra, già in ritiro al Passo del Tonale da martedì scorso.
Attenzione, dunque, anche alle
prove di Yader Zoli (vincitore dell’ultima tappa degli
Internazionali, quella di Lugagnano, e ora quinto nella
generale) e del trentino Tony Longo, che potrebbe trovare nel
pubblico di casa una spinta aggiuntiva verso un grande
risultato. Per lui, inoltre, c’è ancora qualche residua chance
olimpica in chiave Pechino, a giocarsi il secondo posto
disponibile proprio con Zoli, mentre già sicura è la
convocazione di Marco Aurelio Fontana.
Assieme a loro, comunque,
saranno in gara anche gli altri italiani Johann Pallhuber,
Andrea Tiberi, Mirko Pirazzoli, Corti, Cominelli e Lamastra,
tutti in cerca di un buon risultato.
Questo per quanto riguarda la
gara maschile, mentre al femminile, oltre alla sfida al vertice
per gli Internazionali col trio Stropparo-Lechner-Klemencic, gli
occhi sono puntati sulla prova della norvegese Dahle, così come
sulla leader della classifica Under 23 femminile, la svizzera
Nathalie Schneitter, e le altre slovene Tanja Zakelj e Nina
Homovec.
Il via alla gara Open femminile
alle ore 9.00, mentre quella maschile scatterà alle 11.30,
mentre nel pomeriggio toccherà alle categorie Master (14.30),
per quella che sarà un’altra gara ancora, certo non priva di
interesse. Per tutti, la partenza dagli splendidi laghetti di
San Leonardo a Vermiglio (sede anche dell’arrivo), per un
circuito di 7 km con 210 metri di dislivello, da ripetere più
volte a seconda della categoria (7 per la Elite maschile).
Circuito che transiterà anche nel suggestivo centro storico di
Vermiglio. Un percorso disegnato ad “otto”, che giocherà a
favore del numeroso pubblico atteso. Ecco servito un antipasto
mondiale per palati fini.
Sabato alle 16.40 è prevista una
sintesi di 30’ nel pomeriggio sportivo di RAI3.
Info:
www.adamelloski.com
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Arriva l'iscrizione di Gibo Simoni per la 100
km
Gilberto
Simoni sarà al via della «100 km dei Forti», la prestigiosa gara
di mountain bike in programma domenica prossima sull’Altopiano
di Lavarone. Il forte campione di Palù, che ha più volte
dichiarato di avere come prossimo obiettivo agonistico la
conquista del titolo mondiale marathon che sarà assegnato il
prossimo 5 luglio a Villabassa, in Alto Adige, ha dunque deciso
di essere fra i protagonisti in una delle gare su lunga distanza
più importanti d’Italia.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal
rinnovato comitato organizzatore presieduto da Enzo Merz e
coordinato da Alberta Bertoldi, una presenza importante per una
competizione che, come da tradizione, si svilupperà su tre
giorni di gara. Infatti venerdì e sabato toccherà alla
“1000Grobbe Bike” aprire le danze con la prima delle tre tappe.
Domenica, poi, i partecipanti potranno scegliere se affrontare
il percorso classic di 58 km, valido come terza tappa della
“1000Grobbe Bike”, oppure di cimentarsi nella “100 km dei
Forti”. Competizione che si sviluppa per 90 km con un dislivello
complessivo di ben 1.972 metri e quattro gran premi della
montagna a Malga Mandrielle, Forte Campo, Cherle e, soprattutto,
il muro di Chiaperc al chilometro 83.
Quello di Simoni non è comunque l’unico nome di spicco presente
alla tre giorni di mountain bike che va a toccare luoghi molto
significativi nell’anno del 90° anniversario dalla fine della
Grande Guerra. Fra le ultime iscrizioni giunte in segreteria c’è
quella di Thomas Paccagnella, quest’anno passato all’Adv
Corratec, e soprattutto quello della sua compagna di squadra, la
padovana Ilenia Lazzaro protagonista di un esaltante inizio
stagione e candidata alla vittoria nella 100 km femminile.
Al via anche l’alfiere del team Full Dynamix Marco Bui, mestrino
di nascita ma ormai da anni residente a Pergine Valsugana. Il
due volte campione del mondo, che vanta pure due partecipazioni
alle Olimpiadi, dopo il grave incidente motociclistico che lo ha
tenuto lontano dalle competizioni per due anni già nel 2007
aveva scelto questa gara per ritrovare il ritmo e domenica sarà
protagonista nella “100 km dei Forti”, magari cercando di
centrare il secondo podio stagionale. Da non sottovalutare poi
l’asiaghese Walter Costa, vincitore l’anno scorso della gara
classic e quest’anno al via nella gara marathon.
Nella competizione a tappe, la “1000Grobbe Bike”, occhi puntati
sul trentino, ex professionista su strada e alfiere del team
Scott Ivan Degasperi, a caccia del primo risultato importante in
mountain bike.
La “1000Grobbe Bike” seguirà il percorso delle precedenti
edizioni, ossia i 30 km della prima tappa con un dislivello di
454 metri, i 30 km della seconda tappa con un dislivello di 661
metri e i 58 km della terza tappa con un dislivello più
impegnativo di 1.262 metri. Partenza delle tappe di venerdì e
sabato alle ore 9.30, la classic e la marathon di domenica alle
9.
Come nella tradizione della kermesse non mancherà uno spazio
riservato ai più piccoli, ossia la “Mini 1000Grobbe Bike”. Si
tratta della manifestazione riservata ai ragazzi e ai bambini,
organizzata dalla Uisp del Trentino, che non superano i 14 anni
di età, pensata per avvicinare le nuove generazioni alla pratica
della mountain bike attraverso il gioco ed il divertimento,
guidati da istruttori competenti. Le iscrizioni si possono
effettuare sul campo di gara di Parco Palù sino a 10 minuti
prima della partenza che è prevista per le ore 15.30 di sabato
14 giugno. |
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13/06/2008 |
Tutto iniziò nel 1983 quando un gruppo di persone innamorate
della propria città decise di far rivivere alcune
manifestazioni che, già in epoca medievale, venivano organizzate
a Trento per festeggiare il patrono, San Vigilio.
Nacquero così le “Feste
Vigiliane” dell’era moderna, che quest’anno si
presentano, per l’edizione del venticinquesimo, con un programma
particolarmente ricco e coinvolgente.
Da sabato 14 a giovedì 26 giugno, Trento si
vestirà a festa su iniziativa dell’Amministrazione Comunale che,
ancora una volta, ha affidato l’allestimento della
manifestazione al collaudato Comitato presieduto da Guido
Malossini.
Il programma, già stabilito in ogni dettaglio, alterna
contenuti culturali e folcloristici ad iniziative di carattere
espositivo e di promozione delle tradizioni locali: il tutto al
fine di consentire a residenti e turisti un approccio con la
Città del Concilio che permetta di conoscerne gli angoli
più affascinanti e raccontarne la storia.
La splendida piazza Duomo, non a torto
ritenuta una delle più belle piazze d’Italia, la piccola ed
accogliente piazza Adamo d’Arogno, le strette
stradine che corrono lungo le mura medievali, l’ampia e sontuosa
piazza Fiera, riscopriranno il loro antico
fascino rinascimentale grazie all’animazione di
personaggi in costume, musici e giocolieri ed
ospiteranno spettacoli teatrali e musicali, cortei in costume,
mercati con i prodotti dell’artigianato artistico locale e le
specialità della gastronomia tipica trentina.
Tutte le sere i golosi potranno sedersi, all’ombra della
splendida cattedrale romanica, ai tavoli dell’Osteria
del Viandante dopo aver assistito, dalle ampie
gradinate allestite in piazza Fiera, ad una serie di spettacoli
che alterneranno proposte ricche di forti suggestioni storiche
ad eventi musicali in grado di stuzzicare anche i palati più
raffinati come il concerto “Tributo a Luciano Pavarotti”
che vedrà in scena – venerdì 20 giugno – alcuni
cantanti solisti di respiro internazionale accompagnati dalla
prestigiosa Orchestra della Guardia del Castello di
Praga diretta da M° Miroslav Hanzal.
Nella giornata di domenica 22 giugno lo
spettacolo si trasferirà sul fiume Adige per il “Palio
dell’Oca”, gara di zattere sul fiume, che vedrà la
partecipazione di 60 equipaggi in
rappresentanza di tutti i rioni della città e dei comuni
gemellati con Trento: Kempten, Praga 1, Berlino Charlottenburg –
Wilmersdorf, San Sebastián e Innsbruck.
Non mancherà l’irriverente rito della “Tonca”
che darà occasione al comico televisivo Lucio Gardin
di mettere alla berlina le “malefatte” di politici e notabili
cittadini.
E
non è tutto! Ci sarà anche uno spazio con proposte musicali e
spettacoli di cabaret indirizzati ad un pubblico giovane,
momenti di intrattenimento ed animazione per i più piccini,
occasioni d’incontro con maggiori realtà museali della
provincia, la suggestiva “Cena
benedettina” al lume delle fiaccole, la riproposta
di antichi giochi della tradizione popolare ed il tentativo di
entrare nel guinness dei primati con “l’oca più grande
del mondo” che troverà casa davanti alla stazione
ferroviaria e che per l’intera durata della manifestazione darà
il benvenuto a quanti vorranno raggiungere Trento per vivere
qualche giornata all’insegna dell’emozione e dell’allegria.
Tornerà,
dopo il grande successo dell’edizione d’esordio dello scorso
anno, la “Magica Notte” delle Vigiliane che –
il 21 giugno – andrà a coinvolgere decine di
migliaia di persone con un programma ricchissimo (spettacoli
teatrali e musicali, animazione, proposte gastronomiche).
Si aprirà nel tardo pomeriggio del sabato e proseguirà fino
alle 4 del mattino della domenica quando sarà servita, agli
ultimi nottambuli, la colazione in piazza Duomo.
In chiusura, come ogni anno, il tradizionale
spettacolo pirotecnico che illuminerà Trento nella
notte del 26 giugno, giorno della festa patronale di San
Vigilio.
Un programma ricco ed intenso da vivere però “a ritmo
lento”, senza fretta, andando alla scoperta non solo
dei luoghi, ma anche dei tempi di un passato cittadino che nei
giorni della festa potrà rivivere anche e soprattutto nel gusto
dell’incontrarsi, dello stare insieme, nel piacere di stringere
nuove amicizie.
Per tutte le info visita:
www.festevigiliane.it |
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12/06/2008 |
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICK SUL LOGO
RIPARTE IL CIRCUITO DI CORSA
IN MONTAGNA 2008
Con lo stesso entusiasmo che lo vide percorrere i sentieri
montani del Trentino per sette anni, il Circuito riparte verso l'ottava
edizione 9 diventano le manifestazioni iscritte per la
stagione 2008.
Non è più con noi LA PONALE, al suo posto entrano però altre
due gare.
Il Circuito saluta il nuovo ingresso de
IL GIRO DE SOLOMBO organizzata dall'
U.S. STELLA ALPINA CARANO e
LA S-CIAMPADA
organizzata dall' associazione
K-40 e dall'Atletica ROTALIANA
Inoltre è da segnalare e salutare la nuova
GARDA SPORT EVENTS che da questa
edizione curerà la regia della BOLOGNANO-VELO
per maggiori informazioni click su
immagine per accedere al sito ufficiale
Chiusure al traffico
[ 10/06/2008 ]
Chiusure al traffico per la Gran Fondo Internazionale Campagnolo
In accordo con la Prefettura di Belluno e l’Amministrazione provinciale,
in ottemperanza al decalogo che impegna le manifestazioni ciclistiche
che si svolgono in provincia di Belluno
a pubblicizzare le chiusura al traffico in occasione delle Gran
Fondo, comunichiamo gli orari orientativi delle chiusure totali alla
circolazione nella speranza che possiate divulgare il più
possibile le chiusure in modo da limitare al massimo i disagi agli
automobilisti domenica 15 giugno, per la Gran Fondo Internazionale
Campagnolo:
Feltre: via Fusinato chiusa alla circolazione delle auto
dall’incrocio di Cart alla rotatoria dei vigili del fuoco dalle 7.30
alle 19.
Sospirolo: dalle 8.15 alle 9.15 circa
Passo Cereda: dalle 9.15 alle ore 10.15
Agordo: dalle ore 9 alle ore 10
Passo Duran: dalle ore 9.30 alle ore 11.00
Passo Staulanza: dalle ore 10.30 alle ore 11.30
Alleghe: dalle ore 11 alle ore 12
Passo Valles: dalle ore 11.45 alle ore 12.45
Passo Rolle: dalle ore 12.15 alle ore 13.15
Ponte Oltra: dalle 10 alle 11 e dalle 13.30 alle 14.30
Passo Croce d’Aune : dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 13.45
alle 14.45
Negli orari indicati il traffico sarà bloccato per circa un’ora per
il passaggio del gruppo di testa, la circolazione
verrà temporaneamente sospesa successivamente al passaggio di
gruppi particolarmente numerosi per i quali si ritenga pericolosa la
circolazione parallela delle auto. |
11/06/2008 |
su RTTR alle ore 20:30
Bici and Bike
condotto da Michele
Frisanco
Windows XP SP3 bisticcia con i prodotti Symantec
a cura di
crazy.cat pubblicato il 10/06/2008 |
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Visitato
1933 volte, ultima visita il 10/06/2008
L'aggiornamento di Windows XP a
Service Pack 3 potrebbe causare qualche problema agli utenti
di prodotti Symantec. UPDATE: pronto il fix ufficiale.
Continuano le segnalazioni di problemi relative
all'aggiornamento di
Windows XP al Service pack 3. Questa volta è il turno
di
Symantec.
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Symantec ha rilasciato un programma dedicato che consente di
riparare i problemi causati dall'aggiornamento al
Service Pack 3. Potete scaricarlo da
questo indirizzo. Alla stessa pagina sono
riportate anche dettagliate indicazioni circa l'uso
dello strumento. |
In un post apparso sul
forum di supporto del gruppo, qualcuno segnala che
l’installazione dell’aggiornamento di
Windows ha causato, in talune circostanze, il
danneggiamento di chiavi di registro dei prodotti Symantec,
con conseguenze variabili da
computer o computer.
La funzione che causa il
problema è SymProtect, che deve quindi essere
disabilitata prima di procedere con l’aggiornamento.
Il problema affligge tutte le
ultime versioni dei prodotti di casa Symantec:
Norton
Internet Security 2008, Norton AntiVirus 2008,
Norton SystemWorks 2008 e Norton 360.
Nella discussione segnalata,
trovate come disabilitare questa funzione prima di procedere
all’aggiornamento.
Al momento il supporto Symantec
non ha ancora idea del perché si generi questo tipo di
problema, ma i tecnici sono già al lavoro per realizzare un
tool stand-alone in grado di riparare le chiavi danneggiate.
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Da ansa.it
Aigcp, Boonen ha problema di salute |
'Sport viene dopo, e' giovane che si confronta con
tentazioni' |
(ANSA)
-VIENNE (FRANCIA), 10 GIU- Il problema di Tom Boonen con la
cocaina e' di carattere personale, piu' che di doping. Lo
dice il presidente del sindacato Aigcp. 'E' uno sportivo di
alto livello, un giovane che si e' trovato di fronte alla
tentazione' ha detto Eric Boyer, dal cui sindacato la
settimana scorsa la Quick Step (squadra del corridore belga)
e' uscita. 'Nel ciclismo c'e' la possibilita' di trovare
aiuti psicologici, ma vista la sua notorieta' le cose non
sono cosi' facili' ha osservato Boyer |
Uci, Tom Boonen non rischia stop |
Secondo federazione internazionale non sono previste
sanzioni |
(ANSA)
- VIENNE (FRANCIA), 10 GIU - La Uci non chiedera' l'apertura
di una procedura contro Tom Boonen per la positivita' alla
cocaina emersa in un test fuori gara. 'L'Uci non chiedera'
l'apertura di una procedura disciplinare - ha reso noto la
federciclismo internazionale - Non siamo stati informati di
questo risultato ma, se l'informazione e' confermata,
riguarda un controllo fuori gara ed il regolamento dell'Uci
come quello dell' Agenzia mondiale antidoping (Wada) non
prevede sanzioni per la cocaina'. |
DOVE VA LO SCI-ALPINISMO ?
Pubblichiamo una mail che ci è giunta dallo sci club Brenta Team in
merito a:
SCI-ALPINISMO O SCI-ALPISTISMO ?
Requiem per lo sci alpinismo ? come fu facile profeta Salini.
Siamo molti sci alpinisti alcuni della prima ora, alcuni delle nuove
generazioni, che ci chiediamo dove va lo sci alpinismo?
sci-alpinismo unione di due parole: sci
e alpinismo, dobbiamo aggiungere o sostituire con alpistismo?
Noi tutti crediamo che lo sci alpinismo, quello vero, sia ancora l’unico
sistema per la promozione e organizzazione da usare nelle manifestazioni
di sci-alpinismo, un alpinismo vero
dove un atleta possa confrontarsi con l’ambiente montano alla ricerca
delle soddisfazioni personali nella
natura nel godersi la libertà nelle
sciate e nella ricerca di itinerari nuovi e nella continua ricerca di
neve o discese che possano trovare
soddisfazioni nella fatica quotidiana
dell’arrampicarsi sulle montagne.
Come si può proporre medesime soddisfazioni nel fare dello
sci-alpistismo? Su e giù per le piste da sci alla ricerca di cosa?
Quello si chiama sci
alpino o sci da discesa, certo serve
per allenarsi usato da chi ha poco tempo specialmente nelle ore
notturne, per fare velocità o quanto altro,
però non deve passare l’idea che è sci
alpinismo, ma è questione di pigrizia ci sono tanti posti, esempio
strade forestali salite ormai strabattute
nelle ore diurne, che possono
permettere di fare un allenamento altrettanto interessante, quindi
perché fare sci-alpistismo?
Siamo certamente tutti molto preoccupati, forse molti di più di quelli
che noi immaginiamo che non saranno certamente felici della deriva che
sta prendendo lo sci alpinismo,
alpinismo che è anche una lezione di vita nella continua ricerca della
preparazione tecnica ed atletica alla ricerca
del miglioramento della sciata, per
godersi gli splendidi scenari inseriti in un ambiente di straordinaria
bellezza, certamente non è il caso
dell’alpistismo non serve certamente
sciare bene per scendere dalle piste basta un rudimentale spazzaneve.
O forse saremmo noi arretrati, se anche la ISMF propone nel calendario
di Coppa del Mondo le notturne su piste, o sarà forse colpa della FISI,
che propone nel calendario
Internazionale gare su pista e quel che è peggio di notte, non avevano
altro da fare in quel momento? Non si
possono fare le gare di notte, non si
possono fare delle discese libere di notte, perché si tratta di vere e
proprie discese libere in pista e quel
che è peggio di notte, Dio voglia che
non succeda mai niente di grave ed allora si che saranno dolori per
tutti, non si potrà più nascondersi o
difendersi dicendo che è sci alpinismo,
che ogni atleta sa che lo sci alpinismo è pericoloso, questa non sarà
più una scusa valida perché dal
momento che scendi da una pista con gli
sci questo diventa sci alpino, tutta un’altra storia. Abbiamo già visto
negli ultimi anni le cadute nelle
notturne su pista, cadute molto
rovinose e sempre per casi fortuiti, secondo noi, non è ancora accaduto
niente di molto grave, ma insistere a
sfidare la fortuna prima o poi qualcosa
succederà.
Come mai la FISI propone due gare su pista e di notte nel calendario
della Coppa del Mondo? pace per una che ha una sua storia, ma due!
E quel che è peggio una alla sua prima
edizione, perché mai è stata in calendario fisi, non c’erano altre gare?
Nel calendario nazionale ci sono
più di 50 gare di sci alpinismo, e gare
vere, alcune alle prime edizioni ma altre arrivano fino alla 60^
edizione tante con più di 30 edizioni
sulle spalle, possibile che tra queste
non ce ne sia stata una adatta? Prima propongono gare su pista poi
propongono di diminuire il dislivello,
poi di fare tratti a piedi, a piedi su
pista e di notte? Quante volte si è andati a piedi su pista con gli sci
sullo zaino con dentro magari ramponi,
imbraghi, ARVA indossato sonda e pala?
Ridicoli! Ci sono tutte o tante organizzazioni che si dannano l’anima
per cercare di organizzare gare
alpinistiche con percorsi degni della
parola cosa serve? Facciamo tutti le gare su pista certamente è molto ma
molto più facile organizzarle,
tracciarle, metterle in sicurezza a
questo punto allora si facciamo tutti sto sci alpistismo.
Ultimamente stanno sbandierando sta storia di rinnovo e rilancio della
Coppa del Mondo, per il rilancio della specialità, per andare alle
Olimpiadi, chi è che rinnova? l’Italia
che organizza ben 5 gare di Coppa del Mondo e quel che è peggio su pista
e di notte, è un rinnovo
straordinario, con solo 4 Nazioni che
organizzano gare di Coppa del Mondo, l’Olimpiade se la sognano se
continuano su questa strada, per noi
stanno facendo passi da gigante, ma
indietro, certo è vero che l’Italia risparmia qualche soldino, che per
altro non ha, considerando che
devono andare ad elemosinare
l’ospitalità ai comitati organizzatori, probabilmente all’estero gli
dicono picche, allora noi da volpini facciamo le
gare in Italia, ma se non coinvolgi più
nazioni e più atleti dove volete andare, se al contrario si continua a
diminuire invece che aumentare le
nazioni che fanno gare di Coppa del
Mondo di sci alpinismo o come l’Italia sci-alpistismo?
Il board ISMF sta giorni interi per fare i regolamenti inserendo tutti i
piccoli dettagli immaginabili, un mucchio di regole, regolette e
limitazioni,
materiali, dislivelli, organizzazione
gare, percorsi, protocolli vari, ci sono ben 3 regolamenti per un totale
di 74 pagine, cosa serve se poi fanno
le gare su pista e di notte o gare con
dislivelli molto maggiori del regolamento che hanno appena scritto, che
valore ha la Federazione ISMF
quale credibilità può proporre? Sarà
mica questo il famoso progetto di rilancio dello sci alpinismo? Andare a
chiedere a qualche comitato
organizzatore che va per la maggiore,
se per favore li ospitano nelle proprie organizzazioni, gare che per il
settore piccolo e di nicchia
sembrano grandi organizzazioni, ma
tanto basta per loro purché siano ospitati, così facendo come possono
fare ad imporre il loro regolamento?
per loro è lo stesso se le gare sono
poche o se sono poche le nazioni che organizzano, o se le gare le fanno
quasi tutte in una nazione,
non ci sembra una grande idea per il
rilancio dello sci alpinismo, se erano scarsi prima adesso sono peggio,
perché non pensano minimamente
alla visibilità e alla divulgazione
mediatica in generale dello ski alp attraverso altri canali, non solo
nella nicchia dove sono inseriti.
Crediamo invece che la Coppa del Mondo deve avere dei regolamenti
precisi, le organizzazioni devono avere degli standard ben delineati,
fare le gare di WC in località
conosciute, tecnicamente degne di essere chiamate “gare di sci
alpinismo” e soprattutto far rispettare le 74 pagine
del regolamento, e se non va bene si
cambia, ma si rispetta, allora sì che la ISMF sarà un punto di
riferimento e di arrivo per le organizzazioni.
Il nostro club nato con lo sci alpinismo moderno, società da sempre ai
vertici della disciplina, con il più alto numero di tesserati con decine
di
atleti che partecipano, si può dire a
tutte le gare e che segue esclusivamente lo ski alp, non intravediamo
niente di buono nella gestione del
nostro sport, sia a livello
Internazionale e soprattutto Nazionale, siamo molto preoccupati, con
l’uscita di scena di persone quali Onesti, Salini,
Camandona, Pedergnana ed altri che
vivevano di sci alpinismo, con alle spalle grossi club tanti alpinisti e
soprattutto quasi tutti i giovani,
da portare in montagna portarli alle
manifestazioni seguendoli durante e non solo nella stagione agonistica,
pochi sono rimasti che
effettivamente si occupa o preoccupa
della disciplina, e degli atleti, era stata avviata la strada per
svilupparsi, incominciando dai giudici,
ora tutto è fermo niente più proposte
quali allenatori, squadre giovani, direzione agonistica, programmazione
allenamenti squadre, ricerca
sponsor, calendari, presenza nei media,
pubblicità e quant’altro serva per la divulgazione e la gestione globale
di questa meravigliosa disciplina,
quindi è del tutto evidente che chi
gestisce non è addentro o quantomeno non hanno club o atleti da seguire
dare e ricevere stimoli dalle
persone che svolgono l’attività è del
tutto normale che vi sia poca voglia di aggiornarsi ne tanto meno di
confrontarsi per viaggiare tutti
verso un unico obiettivo.
La nostra società ed i suoi atleti sono molto preoccupati per la deriva
nella gestione dello sci alpinismo, gestito da persone assolutamente
inadeguate, assolutamente e
pericolosamente assenti dalle manifestazioni, RICERCATE DA “CHI L’HA
VISTO” grave è la loro assenza ma
forse è uguale alla loro presenza, e
certamente non intravediamo niente di buono nel prossimo futuro.
Come scrisse una volta il nostro amico Salini Luca “REQUIEM PER LO SCI
ALPINISMO”.
Verità che a suo tempo fu ben scritta, preventivamente e ampiamente
prevista.
SCI CLUB BRENTA TEAM
Caderzone (TRENTINO)
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10/06/2008 |
Ivan Degasperi punta alla 1000 Grobbe Bike
Ivan Degasperi
Arrivano le prime
adesioni importanti alla 100 km dei Forti e alla 1000 Grobbe Bike, in
programma dal 13 al 15 giugno sull’altopiano di Lavarone.
In particolare
quella dell’atleta trentino Ivan Degasperi, ventiseienne di Lavis con un
passato da professionista su strada con i team L.P.R., Ceramica
Flaminia,
Diquigiovanni e
Selle Italia, che quest’anno ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla
mountain bike difendendo i colori del prestigioso Scott Racing
Team di Bergamo del
team manager Mario Noris.
Ivan Degasperi, che dopo le prime uscite stagionali, sta prendendo ritmo
e dimestichezza con la bicicletta da montagna ha deciso di partecipare
alle tre tappe
della 1000 Grobbe Bike, con l’obiettivo di iscrivere il suo nome
nell’albo d’oro della gara organizzata da quest’anno dallo Sci club
Millegrobbe a
fianco di quello di Martino Fruet e Jarno Varesco, gli unici due
trentini che sono riusciti nell’intento in undici edizioni della gara.
La 1000 Grobbe bike si svilupperà sull’identico percorso delle
precedenti edizioni, ossia i 30 km della prima tappa con un dislivello
di 454 metri,
i 30 km della
seconda tappa con un dislivello di 661 metri e i 58 km della terza tappa
con un dislivello più impegnativo di 1262 metri.
Domenica poi spazio alla prestigiosa “100 km dei Forti”, una delle prime
competizioni su lunga distanza nate in Italia, che prevede un dislivello
complessivo di ben
1972 metri e i quattro gran premi della montagna di Malga Mandrielle,
Forte Campo, Cherle e, soprattutto, il muro di Chiaperc al km 83.
La manifestazione
fa parte del circuito Prestigio 2008 che raccoglie nove fra le più
importanti gare di mountain bike italiane sotto l’egida della rivista
MTB Magazine.
Nell’anno del 90° anniversario dalla fine della Grande Guerra
sull’altopiano di Lavarone ritornano dunque la “100km dei Forti” e la
“1000 Grobbe Bike”,
due prestigiose
manifestazioni di mountain bike che si sviluppano su un percorso storico
di grande suggestione quale il fronte della Prima Guerra Mondiale.
I partecipanti,
infatti, lungo il percorso hanno la possibilità di transitare nei pressi
di luoghi che quasi un secolo fa furono teatro di aspre battaglie,
come Forte Campo,
Forte Belvedere, l’ex comando austro ungarico e numerose postazioni e
trincee.
Come nella tradizione della kermesse non mancherà neppure quest’anno un
momento dedicato ai più piccoli, ossia la “Mini 1000 Grobbe Bike”.
Si tratta della
manifestazione riservata ai ragazzi e ai bambini, organizzata dalla Uisp
del Trentino, che non superano i 14 anni di età pensata per
avvicinare le nuove
generazioni alla pratica della mountain bike attraverso il gioco ed il
divertimento, guidati da istruttori competenti.
Le iscrizioni si
possono effettuare direttamente sul campo di gara di Parco Palù sino a
10 minuti prima della partenza che è prevista per le ore 15.30 di sabato
14 giugno.
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09/06/2008 |
NOVITA’ SUL FRONTE ANTIDOPING
La
notizia era nell’aria da tempo, ma nella settimana passata si è avuta
l’attesa conferma.
A partire dal mese di Giugno 2008, tutti gli atleti che riceveranno una
sospensione per
antidoping uguale o superiore ai sei mesi perderanno il diritto di
gareggiare alle Olimpiadi.
La norma sull’eleggibilità non sarà retroattiva, per cui tutti gli
atleti che hanno subito squalifiche
per
doping nel passato potranno ugualmente competere nei Giochi Olimpici.
AUTOVELOX per il 09 giugno al 15 giugno ecco le postazioni
mobili per il
trentino-alto adige
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06/06/2008 |
A causa del maltempo alcuni appuntamenti della
giornata di venerdì 6 giugno subiranno alcune variazioni di orario e
luogo.
6 e 7 giugno
«RadioIncontri» – Riva del Garda
Per il quinto anno consecutivo le emittenti, le voci e i big della
radiofonia nazionale si danno appuntamento sulle sponde del
Garda per dare vita ad
una manifestazione unica nel suo genere, che trasforma Riva in una
grande emittente radiofonica
aperta a tutti, con le
vie, le piazze e i cortili del centro storico che si trasformano in
studi di trasmissione.
Info:
www.radioincontri.it |
05/06/2008 |
Tour: organizzatori rompono con Uci |
Prossima edizione si correra' sotto egida federazione
francese |
(ANSA) - PARIGI, 3 GIU - Il Tour de France 2008 non si
disputera' sotto l'egida dell'Uci, la federazione ciclistica
internazionale, ma
di quella francese. La decisione e' stata annunciata dal
sottosegretario allo Sport Bernard Laporte, dal presidente
della federazione
francese Jean Pitallier e dal direttore del Tour Christian
Prudhomme. Gli organizzatori del Tour, in programma dal 5 al
27 luglio, sono
in conflitto con l'Uci a causa delle norme imposte nel
circuito Pro Tour, ritenute eccessivamente rigide |
Ciclismo: Moletta resta sospeso |
Per corridore Gerolsteiner niente Giro del Delfinato |
(ANSA)
- MILANO, 4 GIU - La Gerolsteiner ha deciso di prolungare la
sospensione agonistica per Andrea Moletta iniziata dopo la
tappa
di Urbino del Giro. Il corridore non sara' al via del Giro
del Delfinato, gara a tappe francese del Pro Tour al via
domenica prossima.
Il team non ha raggiunto un pieno convincimento sull'estraneita'
di Moletta in merito alla siringa trovata sull'auto di suo
padre.
Moletta(28 anni)ha sottoscritto con la Gerolsteiner un
regolamento interno di condotta in tema di lotta al doping.
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Comunicato politico numero tredici
Le elezioni hanno lasciato un senso di vuoto.
Vuoto di rappresentanza. Vuoto di partecipazione. Il voto è stato
soltanto una croce. Un gesto rituale. I partiti erano
uno e bino, psiconano e Topo Gigio. PDL e PD-meno-elle.
Stesse logiche di potere. Stessa paura di perdere il potere. Stesso
programma. Stessi candidati, intercambiabili,
Ichino,
Calearo, Carra, Ciarrapico. In passato gli italiani hanno scelto.
Per la Repubblica o per la Monarchia. Per il fronte socialcomunista o
per la Democrazia
Cristiana. Hanno deciso del loro futuro. Gli italiani hanno votato per
il divorzio, per l’aborto, per il no al nucleare. Per l’abolizione del
finanziamento pubblico ai
partiti. Per una nuova legge elettorale. In passato sono stati elettori,
opinione pubblica, movimenti. Oggi non sono più niente.
Hanno la consapevolezza di non avere
riferimenti. Nessuna istituzione si fa voce per i
cittadini. La paura del cambiamento rende tutti parenti, complici, da
Morfeo in giù. I partiti stanno spogliando la
democrazia una foglia alla volta, come un carciofo. Una piuma alla
volta, come una gallina. Il cittadino sente solo un leggero dolore. La
democrazia diventa dittatura,
ma non
lo sa nessuno. La Costituzione è un peso insopportabile
per i partiti. Organizzano larghe intese per cambiarla. Un inciucio
benedetto dal Capo dello Stato.
La
magistratura è quasi impotente. La legge sulle intercettazioni
le darà il colpo finale. La Polizia, per ammissione del suo capo, vive
in un perpetuo indulto.
I
delinquenti arrestati, un minuto dopo sono fuori, grazie alle leggi ad
personam dallo psiconano. L’Italia è fallita per salvare una
sola persona. Era meglio dargli
l’impunità a vita, un assegno in bianco e un biglietto aereo di sola
andata per Hammamet. La politica è morta. I cittadini lo hanno capito,
stanno interiorizzando il
lutto.
Il vuoto. Alla parola futuro si risponde con il vuoto delle
parole. Inceneritori, centrali nucleari, militarizzazione del
Paese. Il sistema scolastico produce
i
migliori somari di Europa. Il sistema politico ha sdoganato i
pregiudicati in Parlamento. Stanchezza. L’Italia è stanca. Non ha vie di
uscita. Il sistema è bloccato.
Bokassa Bassolino e Testa d’Asfalto sono la stessa
cosa. Si amano senza più nascondersi. I testimoni di Spartacus, il
processo a Monnezzopoli, vengono uccisi come le
ciliegie. Uno tira l’altro. La scorta per loro non c’è. E, se non c’è,
una ragione c’è sempre. I cittadini onesti sono clandestini. Sono
maggioranza, ma sfiduciata,
perplessa, incredula. In attesa di un segnale. Piccole crepe nei
muri. Questa politica finirà, o finirà il Paese. Gli italiani
lo sanno, i partiti, forse, non ancora.
Dal sito
http://www.beppegrillo.it/
|
04/06/2008 |
MARCIALONGA TRITTICO
GIA FATTE 2 MANCA LA RUNNING PER DECIDERE CHI VINCE IL
MITICO TRITTICO MARCIALONGA
complimenti a Marcellina Dossi che
per una manciata di secondi si impone
nella somma dei tempi vedi
classifica combinata, anche De Gasperi
Alessandro
si sta difendendo bene ma per un podio è abbastanza
lontano ma si può sempre sperare.
su RTTR alle ore 20:30
Bici and Bike
condotto da Michele
Frisanco
|
02/06/2008 |
Disputata la
Marcialonga Cycling per i risultati vai al link
GSA POVO BIKE
Purtroppo ho dovuto
optare per il percorso corto causa crampi complimenti a tutti
quelli che hanno
disputato il percorso lungo |
30/05/2008 |
Maltempo: strade allagate,
automobilisti in difficolta'
In Trentino temporali ed acquazzoni mettono in tilt il
traffico |
Notizia Ansa del 30-mag-08 12:34
|
- trento, 30 mag - temporali e acquazzoni si sono
abbattuti in trentino provocando alcuni allagamenti
lungo le
strade e smottamenti con problemi alla circolazione.
numerosi sono stati gli incidenti, senza gravi
conseguenze
per gli automobilisti, dovuti alle strade allagate. a
trento,
sulla tangenziale sud, un'auto si e' capottata
all'uscita della
galleria di piedicastello. i corsi d'acqua si sono
notevolmente
ingrossati ma al momento non destano preoccupazione. la
protezione civile e' stata comunque allertata. |
Sci nordico: Mondiali 2013; Mellarini,vittoria Fiemme al 93'
La localita' trentina l'ha spuntata in finale contro Falun
Notizia Ansa del 29-mag-08 21:10
- trento, 29 mag - "e' stata una partita difficile,
vinta al 93', ai supplementari, ma vinta. e la farfalla del
trentino vola sempre piu' in alto". tiziano mellarini commenta
cosi' l'assegnazione alla val di fiemme dei mondiali 2013. "lo
sport autentico, fatto di impegno e di tenacia unisce ed esalta
i valori umani. ringrazio la fisi e il suo presidente morzenti".
in finale - ha chiarito mellarini - era giunta la svedese di
falun, sede dei mondiali '93. sedi di gara saranno predazzo
(salto) e tesero (fondo). forse gara sprint in centro a trento.
29 MAGGIO - 2 GIUGNO:
E’ DI NUOVO FESTIVAL DELL’ECONOMIA
29/05/2008
Alle 16.30 l’inaugurazione al Castello del Buonconsiglio
Tito Boeri, Innocenzo Cipoletta, Giuseppe Laterza, Lorenzo
Dellai, Alberto Pacher, Corrado Passera e Ferruccio De Bortoli
apriranno la manifestazione
Si rinnova a Trento l’appuntamento internazionale con l’economia.
Un susseguirsi di incontri, dibattiti ed occasioni di confronto con
economisti, sociologi, giuristi, politici
ed esperti della comunicazione di fama mondiale.
Oggi, l’inaugurazione dell’evento, alle 16.30 al Castello del
Buonconsiglio: il presidente della Provincia autonoma di Trento
Lorenzo Dellai, il sindaco del capoluogo trentino
Alberto Pacher, ed il presidente dell’Ateneo Innocenzo Cipolletta,
l’editore Giuseppe Laterza, il coordinatore scientifico del Festival
Tito Boeri e l’amministratore delegato
di Intesa San Paolo Corrado Passera, proporanno le prime
riflessioni su un tema di grande attualità: “Mercato e democrazia”.
Ancora una volta il Festival di Trento si presenta come
significativo momento di incontro tra la scienza “sdoganata”
dall’appellativo “triste” e il sentire comune, tra relatori
di spicco ed il grande pubblico.
Il primo dibattito - alle 18 e 30 in Sala Depero, presso il Palazzo
della Provincia autonoma - propone le riflessioni di uno dei più
autorevoli ricercatori del commercio internazionale,
della finanza e delle currency crisies: Paul Krugman,
docente di Economia e Relazioni Internazionali all’Università di
Princeton e alla London School of Economics. A introdurre
l’incontro che tratta uno dei temi fulcro della manifestazione, e
cioè se i mercati senza democrazia sono destinati a durare, il
curatore scientifico del Festival Tito Boeri.
Alle 21.00 al Teatro Sociale Mario Monti, economista,
presidente dell’Università Bocconi, già Commissario dell’Unione
Europea per il mercato interno e per la concorrenza,
si occuperà di “Potere politico, potere economico e integrazione
europea”. Sarà Dario di Vico il moderatore di questo appuntamento
che solleva la questione sullo “stato di salute
dell’Europa della concorrenza”.
Per l’inaugurazione e per l’incontro con Paul Krugman è previsto un
servizio di traduzione simultanea.
MALTEMPO, ESONDAZIONI E E SCUOLE CHIUSE IN PIEMONTE |
AOSTA
- A causa del maltempo la Dora Baltea é tracimata a Arnad e
Chambave. Lo ha comunicato il presidente della Regione
autonoma Valle d'Aosta, Luciano Caveri, che ha convocato
d'urgenza il Comitato regionale per la protezione civile. La
riunione è in programma alle 12. "Da qui a mezzanotte - ha
dichiarato Caveri - è previsto un ulteriore peggioramento
del tempo tenendo conto di diverse criticità che si stanno
registrando in Valle d'Aosta, in particolare una piena
particolarmente imponente della Dora Baltea, che già ha
tracimato in alcune zone. La situazione potrebbe dimostrarsi
assai delicata e nelle prossime ore verranno assunte anche
decisioni per quello che riguarda il traffico internazionale
in transito in Valle d'Aosta".
FRANA IN FRANCIA, CHIUSO PER 2 ORE TRAFORO FREJUS - Una
piccola frana caduta in mattinata dal lato francese del
traforo del Frejus, a causa del maltempo che si sta
abbattendo sulla zona, ha costretto a chiudere per circa un
paio d'ore il traforo. Al momento la situazione è
migliorata, si apprende dalla Protezione Civile, e il tunnel
è stato parzialmente riaperto, consentendo il passaggio ai
soli mezzi leggeri.
ESONDAZIONI ANCHE IN PIEMONTE
Peggiora il tempo in Piemonte, dove questa mattina ci sono
state le prime esondazioni provocate dalle intense e
persistenti piogge. Le situazioni più difficili -segnala la
protezione civile regionale- sono nelle valli Pellice e
Chisone, dove sono state chiuse le scuole. Una frana è
caduta su una casa in Val Pellice ma non sono state
coinvolte persone. Scuole chiuse a Bussoleno e Venaus in
Valsusa, dove ci sono stati allagamenti e ci sono strade
bloccate. Codice 3 di massima criticità anche nelle Valli
dell'Orco, Lanzo e Sangone. Una piccola frana caduta in
mattinata dal lato francese del traforo del Frejus ha
costretto a chiudere per circa un paio d'ore il traforo, poi
riaperto ai veicoli leggeri. Smottamenti e strade chiuse
anche nel Canavese e nelle zone montane del cuneese. A
Torino la situazione è sotto controllo, ma si temono nelle
prossime ore esondazioni della Dora e del Po. |
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29/05/2008 |
TRASPONDER ATTIVO AMB ChipX
AMB ChipX -
Trasponder attivo
Gestire i
propri eventi con il CHIP-TIMING
I sistemi
di cronometraggio AMB trasponder sono stati utilizzati ai Campionati
Mondiali UCI (ciclismo) dal 1993, ai Giochi Olimpici dal 1996, al Tour
de France dal 2004, ai Campionati Mondiali e nella
Coppa del Mondo IBU di
Biathlon, ai Campionati Mondiali e nella Coppa del Mondo FIS di sci
Nordico ai Campionati Mondiali di Speed Skating e in molte altre
manifestazioni di alto e altissimo livello.
Il sistema AMB ChipX è stato sviluppato in maniera facile da usare,
veloce da installare, e affidabile nel utilizzo. Uno dei grandissimi
vantaggi è appunto la possibilità di effettuare il cronometraggio
senza necessitare di
aiuto da parte di ditte specializzate o cronometristi esterni. Questo
sistema è adatto ai organizzatori oppure a cronometristi che vogliono
gestire le manifestazioni con massima
tranquillità e con
tecnologie moderne e precise.
Il nuovo sistema AMB ChipX è stato sviluppato per l'utilizzo in tutti i
sport individuali utilizzando sempe lo stesso hardware. Questo sistema
può essere utilizzato in qualsiasi gara di corsa, pattinaggio,
pattinaggio su
ghiaccio, triathlon, così come in gare di ciclismo su strada, mountain
bike. Inoltre si può utilizzare su neve per gare di fondo oppure
biathlon.
DISTRIBUITO DALLA DITTA
SE VUOI SAPERE QUALCOSA DI PUI' SUI SISTEMI DI CRONOMETRAGGIO FAI
CLICK QUI SOPRA
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Pubblicata il 28-05-2008 |
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MARCIALONGA CYCLING: E' PRONTO IL PACCO GARA! |
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E'
stato finalmente definito il pacco gara della 2^
Marcialonga Cycling, in programma il 1° giugno
2008. Sponsor e partners tecnici hanno fornito i
gadgets da omaggiare ai concorrenti iscritti:
Beauty-case Marcialonga
Torcia dinamo ITAS
1 kg Pasta FELICETTI
Confezione di affettati CASA MODENA
Merendina Kinder FERRERO
Borraccia e gel ENERVIT
Lubrificante FINISHLINE
Bevanda Estathè FERRERO
A tutti loro un sentito grazie da parte del
comitato organizzatore. |
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© 2002 Marcialonga. All rights reserved. |
Marcialonga:
Loc. Stalimen, 4 I-38037 Predazzo-TN (Italy)
Tel 0462-501110
Fax 0462-501120
Per ogni commento relativo alla presente
pubblicazione contattare info@marcialonga.it.
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28/05/2008 |
su RTTR alle ore 20:30
Bici and Bike
condotto da Michele
Frisanco
In anteprima la
scaletta della puntata:
breve
riassunto giro d'italia con pezzo di colore poi il Trofeo Colline
Avisiane mtb,
giovanissimi mezzocorona, la giudicarie bike, val d'arda bike
internazionali d'Italia 3 prova,
presentazione marcialonga cycling e otzi alpin marathon
Un grazie a Michele
Frisanco
La Campagnolo si
presenta, ecco numeri e campioni
La
Campagnolo si presenta, in attesa del “Navarro” Indurain e del
“cannibale” Mercx
La Gran Fondo
Internazionale Campagnolo di Feltre si presenta
giovedì 29 maggio alle ore 18.30
in Sala degli Stemmi a Feltre.
Un’occasione per illustrare le novità non solo della manifestazione
storica che da quest’anno attraverserà per gran parte dei propri
percorsi il territorio bellunese, ma contestualmente
anche per presentare la 6.edizione della Mini Gran Fondo Sportful
(14 giugno) riservata ai bambini (6-12 anni) e Castelli24H (6 e 7
giugno), la 24 ore di ciclismo che fino ad oggi conta
98 squadre al via, da tutta Italia e per la prima volta anche un
team formato interamente da atleti stranieri (Usa, Francia, Spagna,
Germania, Benelux, Norvegia).
Un’edizione che sarà speciale per le variazioni logistiche
determinate dalla presenza dei cantieri aperti in città, con la chicane
che darà sicuramente un tocco di spettacolarità in più alla
già molto dura maratona ciclistica. Ma speciale anche per il
parterre de roi garantito anche per questo 2008, tra i nomi dei
campioni appaiono come sicuri quello
del Ct della Nazionale Franco Ballerini, ma anche il ritorno di
Gianni Bugno, di Davide Cassani, di Francesco Guidolin, di Roberto
Conti, di Pagliarini e Daniele Pontoni, pluricampione italiano
e mondiale di ciclocross e dello sciatore Manfred Moellg. Al loro
esordio, invece, Claudio Ghisalberti (giornalista della Gazzetta dello
Sport) e Christian Zorzi “Zorro”. E sono solo alcuni dei grandi
nomi che vedremo pedalare sul pavé di Feltre.
Quanto alla Gran Fondo Campagnolo, c’è grande attesa per il nuovo
percorso che attraverserà alcune delle zone più belle del Bellunese. Ad
oggi sono già 3.000 gli iscritti alla manifestazione
del 15 giugno (ma le iscrizioni si chiuderanno il 31 maggio per
riaprirsi nei due giorni precedenti la gara), come da tradizione
provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno la Campagnolo festeggerà i 75 anni dell’azienda,
approfittando dell’occasione per presentare a Feltre la gamma 2009.
L’azienda farà testare i suoi prodotti con delle biciclette a
giornalisti di testate nazionali e internazionali del settore
facendoli arrivare proprio in cima a Passo Croce d’Aune, dove nel 1995 è
stato eretto il monumento alla memoria di Tullio Campagnolo,
fondatore dello sgancio rapido della ruota e del cambio. Per
l’occasione, accanto ai giornalisti, ci saranno due grandi campioni del
ciclismo del passato, il Navarro Miguel Indurain e il cannibale Eddy
Mercx.
il 31 maggio si chiudono
le iscrizioni
Vi
ricordiamo che il
31 maggio
chiudono le iscrizioni alla Gran
Fondo Internazionale Campagnolo del 15 giugno a Feltre.
Le iscrizioni riapriranno il 13 e 14 giugno
direttamente al palaghiaccio con una maggiorazione della quota di
iscrizione che diventerà di 40
euro. |
27/05/2008 |
Ministero dell'Interno
Modifiche al Codice della Strada. Decreto Legge 23 maggio 2008 n. 92.
Articoli 186, 187, 189 e 222
Prime disposizioni operative
Circ. n.
300/A/1/35690/101/3/3/9 del 26 maggio 2008
leggi la circolare
AUTOVELOX per il 27 maggio al 01 giugno ecco le postazioni
mobili per il
trentino-alto adige
Vuoi seguire le previsione meteo per la CYCLING
click qui a fianco per METEO PREDAZZO |
26/05/2008 |
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Pubblicata il 25-05-2008 |
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ANDERS AUKLAND, DAI BINARI ALLA “STRADA”. IL
CAMPIONE OLIMPICO NORVEGESE ALLA “CYCLING”
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-Domenica prossima si corre la
seconda edizione della Marcialonga su due ruote
-Piace anche ai fondisti la gara su strada delle
valli di Fiemme e di Fassa
-Ci sarà anche Marco Cattaneo, eterno rivale del
“norge” sugli sci
-Superate da tempo le 1000 iscrizioni, ora si
punta a fare il bis del 2007
“Praticamente 35 chilometri in solitaria (Aukland
è scattato poco dopo Moena), con gli inseguitori
incapaci di una reazione ed il distacco ad
incrementare chilometro dopo chilometro. Sul
traguardo di Cavalese il distacco del secondo
classificato, un altro Aukland (Joergen,
fratello di Anders e vincitore di due edizioni
della Marcialonga), è di 2’48”, mentre il
vantaggio massimo del fuggitivo era arrivato
addirittura a superare i 3’. La salita finale di
Cascata, per anni giudice supremo della corsa,
per una volta si è dunque dovuta spogliare della
toga: davvero incredibile l’azione del
norvegese, avanti a passo spinta. Anzi, a…spasso
spinta, libero di girarsi a destra e a sinistra,
prima di alzare le braccia al cielo e di
ricevere la corona d’alloro dalla Soreghina..”.
Questa, in breve, la cronaca che abbiamo
raccontato il 27 gennaio scorso, al termine di
una memorabile Marcialonga sugli sci.
E ieri Anders Aukland, come un comunissimo
concorrente, si è iscritto alla Marcialonga
Cycling del 1° giugno: “Voglio provare una gara
in montagna con la bici - ha fatto sapere - e ne
approfitto perchè in questi giorni sono in
ghiacciaio per dei test con gli sci”. Una
notizia che ha fatto sobbalzare sulla sedia
Gloria Trettel, direttore generale della
Marcialonga, la quale inizialmente pensava ad
uno scherzo. E nemmeno a farlo apposta, poche
ore dopo ha telefonato anche Marco Cattaneo,
l’azzurro che da qualche anno rincorre il sogno
di battere gli scandinavi alla Marcialonga:
“Vengo a fare la Marcialonga Cycling, ma solo
per allenarmi, non per il risultato”. Non sapeva
di Aukland, e soggiunge: ”Beh, se arriva il
“norge” vorrei sapere se fa il lungo o il corto.
Non vorrei trovarmelo davanti anche qui…!”
Insomma, sarà una sfida tra i campioni delle
granfondo del pedale e fra quelli che le
granfondo le affrontano sulla neve.
Marcialonga Cycling, in programma domenica
prossima 1° giugno, si sta avvicinando al numero
decisamente importante dello scorso anno, 1.400
iscritti, nonostante le tante concomitanze, ma
soprattutto ci sono concorrenti di 16 nazioni,
un bel traguardo davvero per la corsa lungo le
Valli di Fiemme e di Fassa ma che attraversa
anche le province di Bolzano e di Belluno.
Due i percorsi di gara, un medio di 80
chilometri (1894 m. di dislivello) con due
salite importanti, quella in provincia di
Bolzano che sale fino a Monte San Pietro e
quella decisamente più “esplosiva” di Passo
Lavazè che sale da Novale tra gli abeti, dove le
temperature frizzanti possono giocare qualche
brutto scherzo, oppure quello lungo di 135
chilometri che rispecchia nella prima parte il
tracciato del medio ma, anziché fermarsi a
Predazzo, prosegue con altre due salite, Passo
San Pellegrino e Passo Valles, con il dislivello
che lievita fino a 3.279 metri. Anche il lungo
si conclude poi a Predazzo, dopo il passaggio
dal Parco di Paneveggio.
E il podio intanto lo prenotano tre “pescecani”
come Negrini, Patuelli e Corradini, corridori
che si nutrono di podi domenica dopo domenica.
C’è tempo per iscriversi fino a sabato 31
maggio, è sufficiente collegarsi al sito
www.marcialonga.it |
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© 2002 Marcialonga. All rights reserved. |
Marcialonga:
Loc. Stalimen, 4 I-38037 Predazzo-TN (Italy)
Tel 0462-501110
Fax 0462-501120
Per ogni commento relativo alla presente
pubblicazione contattare info@marcialonga.it.
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23/05/2008 |
Sai chi sono i PiKasso ? Se non li conosci fai click sul logo
Vi informo che i
fantastici 4 hanno superato le selezioni per il Live Song Festival che
si terrà a Parma a partire
da Domenica 28 Giugno.
Per ulteriori info visitate http://www.livesongfestival.it/
Il 24 e il 25 Maggio saremo impegnati invece per le selezioni del
Mantova Musica Festival: qui potete trovare il piccolo
spot girato per il
Festival http://temi.repubblica.it/gazzettadimantova-musica-festival/2008/05/20/pikasso/
mentre questo è il link del Festival
http://www.mantovamusicafestival.it/
Giro:
Bertolini, dedica a Pantani
Prima vittoria, 'mi sentivo il piu' forte. Marco? E' un
mito'
CESENA,
21 MAG - Dedicata a Marco Pantani la vittoria di Alessandro Bertolini a
Cesena. 'Mi sentivo il piu' forte - ammette -
ci ho
sempre creduto'. 'Il mio obiettivo era quello di entrare nelle fughe e,
appena ho avuto il libera dalla squadra, mi ci sono tuffato',
racconta Bertolini alla sua prima vittoria al Giro. La caduta di Baliani,
uno dei suoi rivali, gli ha spianato al strada ma anche lui e'
caduto,
si e' rialzato e ha vinto. Pensando a Pantani, 'un mito' che ha lasciato
'orfano il ciclismo'. |
22/05/2008 |
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3° COLLINE
AVISIANE BIKE
Domenica
prossima sulle colline di Pressano |
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Seconda tappa della Bren Team Cup domenica 25 maggio a
Pressano. Lungo il tortuoso percorso di circa 5,4 km disegnato
tra i vigneti e i sentieri delle colline avisiane avrà luogo il
"3° Trofeo Colline Avisiane Bike" con il patrocinio del Comune
di Lavis.
Alla manifestazione ha già aderito il team BSR dei fratelli
Moser con i cui atleti vorrà difendere la leader ship nella
speciale classifica a squadre della Bren Team Cup. Tra le nostre
fila grande attesa per le prestazioni dei due "cavalli di
razza", il giovane
Michele Simoni protagonista sabato scorso alla Flora
Bike e il "senior"
Alessandro Endrizzi che già nel 2007 aveva fatta
sua la prima posizione. In questa categoria presenza di spicco
sarà quella confermata dal forte portacolori della Polisportiva
Molina di Fiemme Stefan Ludwig.
Nella seconda fascia, tra i veterani, puntiamo
sull'inossidabile
Agostini Stefano che dovrà "sbaragliare" la
concorrenza del solito Gadotti. Tra i gentlemen, anche se il
percorso non è sicuramente adatto alle sue caratteristiche la
"new entry" Bruno
Furlan dovrà tenere la ruota dell'altro
evergreen Renzo Valentini.
Si spera nel beltempo visto che nel 2007 la manifestazione si
era svolta sotto un vero e proprio diluvio.
Ritrovo dalle ore 8,00 all''oratorio di Pressano e partenza alle
ore 9,00.
http://www.brenteam.it/collineavisiane/indexcolline.htm |
VEDI
PIEGHEVOLE CON PIANTINA E REGOLAMENTO |
21/05/2008 |
UDACE
Trento
&
A.S.D BIKE Tuenno – Dallago Sport
DOMENICA 25 MAGGIO
2008
3a
Cronoscalata
Individuale
per Bici da Strada e MTB
“MEMORIAL
PIO SANDRI”
LA
GARA E’ APERTA AI TESSERATI
UDACE,
ALTRI ENTI
e
ESCURSIONISTI NON TESSERATI
RITROVO:
Dalle ore 8.00 presso il
Bar Portobello, via Maistrelli 16/b TUENNO
ISCRIZIONI:
Domenica dalle ore 8.00 alle ore 9.30 presso il
Bar Portobello
IMPORTANTE:
ANCHE SE È POSSIBILE L’ISCRIZIONE DOMENICA 27, E’ GRADITA UNA
PRE-ISCRIZIONE INVIANDO UNA E-MAIL ALL’INDIRIZZO
basteri@interfree.it
ENTRO LE ORE 19.00 DI SABATO 24 MAGGIO COMPRENSIVA DI DATI
ANAGRAFICI, CATEGORIA E SOCIETÀ DI APPARTENENZA, PER POTER
ALLESTIRE L’ORDINE DI PARTENZA.
(I
pre-iscritti dovranno presentarsi comunque entro le ore 9.30!!!)
Visita
il nostro sito internet
www.biketuenno.it per avere tutte le informazioni
necessarie!
PARTENZE:
Ore 10.00 Primo concorrente
PERCORSO:
Via
Moscovia - via Modrana - via S.Emerenziana - via Tovel ARRIVO.
Tot Km.12
RICCHI
PREMI!
GLI “AMICI DELLA BIKE
TUENNO” VOGLIONO ANDARE OLTRE LA COMPETIZIONE…
…per questo oltre ad
offrire a ciascun concorrente al momento dell’iscrizione:
MELE MELINDA, RISTORO AL TRAGUARDO, un BUONO PASTO, SERVIZIO
DOCCE e un BIGLIETTO per premi ad estrazione, desiderano
fare una PREMIAZIONE che renda merito agli atleti e alle
loro famiglie.
Oltre alla bellezza
della VAL DI TOVEL, è anche per questo motivo che vi
aspettiamo numerosi!!!
§
AL MIGLIOR TEMPO ASSOLUTO UN PROSCIUTTO
CRUDO
§
Per la Bici da Strada dal 1° al 5°
classificato di ogni categoria RICCHI PREMI IN NATURA
§
Per la MTB verrà stilata una classifica unica
e saranno premiati dal 1° al 8° classificato
assoluto con RICCHI
PREMI
IN NATURA
§
PREMI AD ESTRAZIONE con materiale sportivo e vari gadget
§
Trofeo
alle prime 3 Società classificate
IMPORTANTE: L’organizzazione declina ogni
responsabilità per incidenti che dovessero verificarsi a
corridori, cose e terzi prima durante e dopo la gara
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20-05-2008 12:23
Giro:controlli sangue a 38 ciclisti
Esami per cinque squadre
URBINO, 20 MAG -
Proseguono i controlli del sangue da parte dei commissari dell'Uci al
Giro d'Italia, nell'ambito della
strategia di
prevenzione del doping. Stamattina, fra le 7,20 e le 8,30, a Pesaro,
sono stati controllati 38 corridori di cinque
squadre: High Road,
Barloworld, Ag2r La Mondiale, Cofidis e Francaise des Jeux. Ieri, giorno
di riposo, i commissari Uci
avevano invece
prelevato il sangue a 40 ciclisti.
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