30/06/2008 Buoni risultati per la MTB per gare in regione e fuori regione vedi risultati per G.S.A. POVO BIKE
25/06/2008

Nasce blog TRANSALP per tenervi aggiornato sull'evoluzione della gara giorno dopo giorno

speriamo di farVi partecipi di questa avventura che vedrà partecipare

Marcellina Dossi con Alessandro Degasperi e Lorenza Stonfer con Sergio Lorenzi

 

Comunicato Stampa del 19 Giugno 2008 di Mario Facchini NEWSPOWER

“CAMOSCI” SULLA MONTAGNA DI TESERO

STAVA SKY RACE È GARA “TRICOLORE”

- Domenica 29 spettacolo sul Cornon e sul Monte Agnello con la 3.a edizione

- Ci sono già nomi eccellenti dello skyrunning e i due precedenti vincitori

- l’US Cornacci di Tesero sta preparando con grande cura questo evento

- Oltre 21 i chilometri e ben 2125 i metri di dislivello in salita

 Terza edizione della Stava Sky Race, la gara di corsa in montagna proposta dall’Unione Sportiva Cornacci, quest’anno valida per il campionato italiano di skyrunning e in programma per domenica 29 giugno sulle vette dolomitiche della Val di Fiemme, pronte ad ospitare ancora una volta i “corridori del cielo”.

Una corsa che scatterà da Tesero (in Val di Fiemme, Trentino), per poi salire verso le pendici del Monte Cornon, svilupparsi lungo la dorsale di Costa Garbioie e spingersi fino ai 2358 metri del Monte Agnello, dove i concorrenti toccheranno il punto più alto del percorso di gara. Gli skyrunners scenderanno quindi lungo un pendio erboso, per poi risalire leggermente in località La Bassa e successivamente al Dos dei Branchi, prima di lanciarsi nella discesa che li condurrà sul traguardo allestito a Stava.

Un percorso con uno sviluppo totale di 21,5 km, con un dislivello di sola ascesa pari a 2125 metri, mentre 1902 saranno i metri di dislivello in discesa. Il via domenica 29 giugno alle ore 8.30 dai 1000 metri di Tesero, con l’arrivo dei primi concorrenti attesi per le ore 11 circa a Stava (1200 metri). Il tempo massimo per portare a termine la gara è fissato in cinque ore.

Intanto procedono a buon ritmo le iscrizioni che, proprio in questi giorni, hanno superato quota 100 e corrono dunque verso i numeri dell’anno scorso. La chiusura è fissata per le ore 12.00 di venerdì 27 giugno, antivigilia della gara, o comunque al raggiungimento del numero massimo di 250 atleti (quota iscrizione 25 Euro).

Nel giorno della vigilia, invece, si ricorda l’appuntamento dedicato ai più piccoli, con la Mini Stava Sky Race, novità di questa terza edizione. Una manifestazione riservata ai più piccoli (nati dal 1994 al 1998), i quali si daranno sportiva battaglia su un percorso di 2 km, disegnato su una strada sterrata che porterà i concorrenti attraverso un bellissimo lariceto, mentre partenza ed arrivo saranno allestiti nei pressi del palazzetto dello sport di Stava.

Curiosità a margine, a fare da apripista ai mini “skyrunners” saranno i vincitori delle prime due edizioni della Stava Sky Race, ovvero Paolo Larger e Fulvio Dapit i quali, il giorno seguente, infiammeranno la gara vera a e propria.

Per quanto riguarda la corsa giovanile, infatti, non ci sarà alcun riscontro cronometrico, per una manifestazione che prevede solamente una graduatoria numerica: il tutto, nell’intento di far divertire i ragazzi, cercando di creare un clima di serena sportività.

Un vivace antipasto a quella che sarà la gara del giorno seguente, che vedrà al via alcuni grandi nomi della corsa in montagna, partendo dai sopra citati Larger e Dapit, seguiti dall’italo-russo Mamleev, campione di orienteering, così come dagli azzurri specialisti di cartina e bussola Michele Tavernaro ed Emiliano Corona e dai vari Dennis Brunod, Rusconi, Rizzi, Federico Segatta, Gil Pintarelli e Pio Tomaselli. Chi per la vittoria, chi per un buon piazzamento, mentre al femminile ci sono i nomi della vice campionessa europea Angela Baronchelli e della vincitrice del 2007 Daniela Gilardi.

Info: www.skyrace.uscornacci.org

24/06/2008

Rettifica numeri TRANSALP "TEAM RANKING" grazie all'interessamento di Alessandro e alla disponibilità del comitato organizzatore

sono stati assegnati i nuovi numeri per la coppia Marcellina-Alessandro n. 74 e per la coppia Lorenza-Sergio n. 79

E i giorni si fanno sempre più vicini meno di 2 settimane al VIA UFFICIALE.

23/06/2008 Fine settimana alla grande nella GF dei CIMBRI 36° assoluto per Michele Bazzanella vedi risultati per G.S.A. POVO BIKE
21/06/2008

21 giugno il solstizi sono i due momenti dell'anno nei quali il Sole raggiunge il punto più meridionale o settentrionale della sua corsa apparente nel cielo,

rispettivamente al tropico del Capricorno e al tropico del Cancro.Etimologicamente, solstizio significa "arresto del sole", perché la sua elevazione

zenitale non sembra cambiare da un giorno all'altro. I solstizi dipendono dall'inclinazione dell'asse terrestre.

Le date dei solstizi sono invertite per gli emisferi nord e Sud.

Il solstizio d'estate è solitamente, nell'emisfero Nord, il 21 giugno, (nell'emisfero Sud il 21 o 22 giugno). Il solstizio d'estate è la data del dì più lungo

dell'anno, e di conseguenza della notte più corta. Al momento del solstizio, il Sole raggiunge la sua massima declinazione nel suo movimento apparente

rispetto al piano dell'eclittica, ed è allo zenit al tropico del Cancro. Rappresentando l'inizio dell'Estate è sempre stato nella storia occasione di feste.

Il solstizio d'inverno è, nell'emisfero Nord, il 21 dicembre (21 o 22 dicembre nell'emisfero Sud). La data del solstizio d'inverno coincide col dì più

corto dell'anno e con la notte più lunga. Il Sole raggiunge la sua minima declinazione ed è allo zenit al tropico del Capricorno. Anche il solstizio d'inverno

ha rappresentato nei secoli occasione di festività di vario genere: i Saturnalia nell'antica Roma, Kwanzaa per alcuni afroamericani, o lo stesso Natale.

estratto da http://it.wikipedia.org

 

 

L'iniziativa è dedicata alla qualità della vita. Obiettivo, capire le difficoltà del paziente
Lunedì 23 sarà aperto un numero verde al quale risponderanno illustri ematologi italiani

La lotta a leucemie e linfomi
Il 21 giugno è giornata nazionale

ROMA - Per combattere i tumori del sangue non basta un giorno, ma può fare molto. Il 21 giugno è la giornata nazionale per la lotta

contro leucemie, linfomi e mieloma. L'iniziativa dell'Ail, sotto l'alto patronato della presidenza della Repubblica, è promossa al fine di

raccontare i progressi della ricerca e per essere sempre più vicini ai pazienti.

A differenza dei precedenti eventi, la giornata sarà dedicata al tema della "qualità della vita": l'obiettivo è dare voce al paziente per

capire le difficoltà che la convivenza con la malattia comporta e per fornire delle risposte più concrete ai suoi bisogni, cercando di

garantirne le migliori condizioni di vita possibili. Comprendere il punto di vista del malato, capire il peso che ha su di lui la patologia e i

trattamenti in termini, ad esempio, di stanchezza, dolore, mancanza di appetito e altri sintomi, nonché la funzionalità fisica, l'impatto

sociale e il benessere emotivo, diventano un fondamentale obiettivo da raggiungere per la comunità medica. Nei casi in cui non può essere

offerta al paziente una concreta opportunità di cura e/o guarigione, occuparsi di qualità di vita significa garantirgli un percorso dignitoso,

 riducendo al minimo le sue sofferenze. Lunedì 23 giugno, inoltre, sarà attivo il numero verde "Ail - Problemi Ematologici". All'800.22.65.24

risponderanno noti ematologi italiani, con l'intento di offrire, a coloro che chiameranno, informazioni riguardo alle malattie e ai centri di terapia.

Per facilitare le telefonate, è previsto un calendario: dalle 8 alle 9.30 risponderà il professor Franco Mandelli, presidente dell'Ail. A seguire,

fino alle 11, toccherà a Michele Baccarini, direttore dell'istituto di Ematologia e Oncologia medica "L. e A. Seràgnoli" al Policlinico Sant'Orsola di Bologna;

poi, fino alle 12.30 sarà la volta di Fabrizio Pane, professore ordinario di Ematologia della Federico II di Napoli; il professor Giorgio Lambertenghi Deliliers,

 direttore del dipartimento di Ematologia della fondazione ospedale Maggiore di Milano, risponderà alle telefonate dalle 12.30 alle 14, dopo di lui,

a dedicarsi del numero verde ci sarà Enrico Madon, direttore del dipartimento di Oncoematologia dell'ospedale Oirm - S. Anna di Torino. Nel pomeriggio,

dalle 15.30 alle 17, sarà la volta di Pietro Leoni, direttore della clinica di Ematologia all'Umberto I -Torrette di Ancona, poi, fino alle 18.30,

risponderà Sante Tura, professore emerito dell'Università degli Studi di Bologna. Infine, dalle 18.30 alle 20 interverrà Giuseppe Fioritoni,

direttore dell'unità operativa di Ematologia clinica presidio ospedaliero di Pescara.

tratto da www.repubblica.it

20/06/2008

per vedere i Mondiali MTB val di Sole in diretta

segui fai click sul logo oppure a questo link LIVE

OPPURE questo link

 

Parte il giro ciclistico Trentino Donne fai click sul logo per vedere tappe classifiche ecc..

 

Aggiunta pagina NUMERI UTILI è sempre importante sapere che....

19/06/2008 Nuova versione di Firefox vai al link per vederre tutte le novità
18/03/2008

 

su RTTR alle ore 20:30 Bici and Bike

condotto da Michele Frisanco

 

 

 

click su logo per accedere al sito ufficiale

Nella prova di ieri prima gara bronzo per l'Italia

ecco il programma delle gare dei Mondiali MTB

Programma

Mercoledì 18/06/2008

 

09.00 – 16.00

09.00 – 10.00
09.00 – 16.00
09.00 – 11.00
10.00 - 15.00
10.30 - 12.00
11.00 - 13.00
13.00 - 16.00
12.05 - 12.20
13.00 - 14.45
14.50 - 15.05
15.00 - 20.00
16.30 - 17.00
20.00 - 20.30

XCO/4X/TRI

XCO

DHI
TRI
XCO
DHI
DHI
XCO
XCO
XCO
TRI
DHI/XCO
TRI

Ultime Iscrizioni (Categorie rimanenti, XCO Uomini Junior, Uomini U23, XCO Uomini e Donne Elite, 4X)
Allenamento Cross-Country
Apertura Centro accrediti
Allenamento Downhill – Donne Junior e Donne Elite
Trials - Semi Finale-Junior 26"
Campionati Mondiali Cross Country Donne Junior
Allenamento Downhill – Uomini Junior
Allenamento Downhill - Uomini Elite
Cerimonia di Premiazione - Cross-Country Donne Junior
Campionati Mondiali Cross Country Donne U23
Cerimonia di Premiazione -  Cross Country Donne U23
Trials- Semi Finali Uomini Elite 20"
Team Managers Meeting (tutte le categorie)
Team Managers Meeting (Trials)

Giovedì 19/06/2008

 

08.00 – 10.00
09.00 – 10.30
09.00 – 18.00
10.00 - 15.00
10.15 - 15.15
10.30 - 12.00
11.00 – 12.45
12.50 - 13.05
14.15 - 17.15
18.00 - 19.15
18.00 - 18.30
18.30 - 20.00
19.30 - 20.45
21.00 - 21.15

XCO
DHI

TRI
TRI
DHI
XCO
XCO
DHI
TRI
XCO/4X
4X
TRI
TRI

Allenamento Cross Country
Allenamento Downhill – Uomini Junior - Donne Junior – Donne Elite
Apertura Centro Accrediti
Trials - Semi - Finali Uomini Elite 26"
Trials Campionati Mondiali Donne - Finali 20"/26"
Allenamento Downhill- Uomini Elite
Campionati Mondiali Cross-Country Uomini Junior
Cerimonia di Premiazione - Cross Country Uomini Junior
Downhill seeding run- Tutte le categorie
Trials Campionati Mondiali Uomini Junior- Finali 20"
Team Managers Meeting (Cross Country, 4X)
4X Allenamento
Trials Campionati Mondiali Uomini Elite- Finali 20"
Cerimonia di Premiazione - Trials

Venerdì 20/06/2008

 

08.30 – 10.30
10.30 - 12.30
09.00 - 12.00
09.00 - 16.00
13.00 - 15.00
15.05 - 15.20
16.00 - 16.30
16.00 - 17.30
18.00 - 19.30

18.00 - 19.30
19.30 - 20.45
21.00 - 21.15

DHI
DHI
XCO

XCO
XCO
DHI/4X
4X
4X
TRI
TRI
TRI

Allenamento Downhill – Uomini Junior – Donne Junior – Donne Elite
Allenamento Downhill– Uomini Elite
Cross-Country allenamento
Apertura Centro Accrediti
Campionati Mondiali Cross Country Uomini U23
Cerimonia di Premiazione - Cross-Country Uomini U23
Team Managers Meeting (Downhill and Tri)
4X Allenamento
4X Qualificazioni

Campionati Mondiali Trials Uomini Junior - Finali 26"
Campionati Mondiali Trials Uomini Elite - Finali 26"
Cerimonia di Premiazione- Trials

Sabato 21/06/2008

 

08.00 – 09.00
09.00 - 10.00
09.00 - 12.00
09.00 - 18.00
10.30 - 12.15
12.20 - 12.40
12.45 - 13.45
13.45 - 15.45
15.50 - 16.10
17.00 - 17.30
17.00 - 18.30
19.00 - 20.00

20.05 - 20.20

DHI
DHI
XCO

DHI
DHI
DHI
DHI
DHI
XCO
4X
4X

4X

Downhill Allenamento Uomini Junior – Donne Junior – Donne Elite
Downhill Allenamento Uomini Elite
Cross-Country Allenamento
Apertura Centro Accrediti
Downhill Campionati Mondiali Donne Junior e Uomini Junior
Cerimonia di Premiazione- Downhill Uomini e Donne Junior
Downhill Campionati Mondiali Donne Elite
Downhill Campionati Mondiali Uomini Elite
Cerimonia di Premiazione- Downhill Uomini e Donne
Team managers meeting (Cross-Country)
4X Allenamento
4X Campionati Mondiali Uomini e Donne
Cerimonia di Premiazione 4X Uomini e Donne

Domenica 22/06/2008

 

09.00 – 11.00
09.00 – 10.00
11.00 – 13.00
13.05 - 13.20
14.15 - 16.30
16.35 - 16.50

17.00 - 17.30


XCO
XCO

XCO
XCO
XCO

Apertura Centro Accrediti
Allenamento Cross Country
Campionato Mondiale Cross-Country Donne Elite
Cerimonia di Premiazione Donne Elite
Cross-Country Campionati Mondiali Uomini Elite
Cerimonia di Premiazione Cross Country Uomini Elite 

Cerimonia di Chiusura                                                           

Abbreviazioni:              
Cross-Country = XCO
Downhill = DHI
4X = 4X
Gara squadre Cross Country= XCR
Trials = TRI

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Si ricorda che il 25 giugno termine ultime per iscrizioni per la gara del 5 Luglio

17/06/2008 Definiti i numeri per la TRANSALP e manca poco al VIA

AUTOVELOX per il 16 giugno al 22 giugno ecco le postazioni mobili per il trentino-alto adige

Leggi articolo su gara della Campagnolo che dal 2009 passera a SPORTFUL e altro resoconto dei 300 ritirati

15/06/2008 Ottimi risultati per i portacolori del GSA Povo

per la 3 giorni a Folgaria

per i risultati vai al link GSA POVO BIKE

 

 

Una campagnolo "favolosa" per nuovo percorso

Fatto il percorso Medio 110 km e 2170 mt di dislivello

In compagnia con Adriano e Lorenza "scortata" fino alla fine conquista un 3 posto di categoria inaspettato

e una posizione assoluta 244 su un totale di 1480

Lupo-Konyshev faceva da battistrada da Fiera di Primiero fino a Ponte D'Oltra portandosi dietro 20-25 concorrenti

che si sono ben guardati di dare il cambio.Grazie ad Adriano per qualche cambio che mi ha dato la

possibilità di far riposare la gamba.

De Gasperi Alessandro si classifica nei primi 90

Complimenti vivissimo a chi conclude il percorso LUNGO percdihè sul Valles nevicava e

sul Rolle la temperatura si aggirava intorno a 1°

e in fondovalle pioveva in maniera incessante.

14/06/2008 Complimenti per la 1^ tappa della 1000 grobbe bike asi

Bazzanella Michele 12 assoluto e 3° di categoria

Sester Luca 27 assoluto e 7 di categoria

Sartori Fabrizio 34 assoluto e 3 di categoria

La prima tappa a Dario Steinacher


 
L’altoatesino di Chiusa Dario Steinacher fa propria la prima tappa della “1000Grobbe Bike” e si prenota per il successo finale nella gara di mountain bike strutturata su tre tappe che ha preso il via questa mattina sull’Altopiano di Lavarone. Il portacolori del Profi Bike Team ha avuto la meglio sul fassano Ivo Zulian, che ha fatto la corsa con lui fino all’ultimo chilometro, incappando poi in un errore del quale ha approfittato Steinacher. Dietro ai due, nella classifica finale, troviamo Paccagnella, Pintarelli e Creuso, che hanno dato vita ad un secondo “trenino” per l’intera gara.
Al via, sotto un cielo plumbeo e una pioggerella sottile ma insistente, si sono presentati in un’ottantina, tutti preparati a fare i conti con un percorso reso difficoltoso dalle pozzanghere, dal fango, da superfici scivolose. Le condizioni ideali per molti, come il vincitore (che in queste situazioni dà il meglio di sé), ma non per tutti. Un terzetto di biker liguri si è presentato al via con un quarto d’ora di ritardo, ma ha preso comunque il via chiudendo la propria prova in tempi più che dignitosi. Al primo rilevamento cronometrico, posizionato a quota 1.280 sulla pista Tablat, a 11 chilometri dalla partenza, la coppia Steinacher – Zulian viaggia con mezzo minuto di vantaggio sul terzetto composto da Pintarelli, Creuso e Paccagnella, rallentato da un problema tecnico, un gap che rimane immutato al 21° chilometro: a Masi di Sotto, a quota 1.106, la coppia di testa passa con 30 secondi sugli altri tre. A un chilometro dall’arrivo Ivo Zulian incappa in una radice bagnata che lo penalizza e Dario Steinacher può così volare indisturbato verso il traguardo di Gionghi, ove ferma il cronometro sul tempo di 1h11’59”. Quasi cinque minuti in più rispetto al 1h07”01 fissato da Igor Baretto lo scorso anno. Zulian lo segue di dieci secondi. Il terzo gradino del podio è di Thomas Paccagnella (Adv Team), che ha la meglio sui compagni di gara Ivan Pintarelli (Team Bike Service Bac) e Flavio Creuso (Adv Team), rispettivamente a 26, 36 e 45 secondi dal vincitore. In campo femminile si impone Ilenia Lazzaro, che fa corsa solitaria, mai ostacolata da Sarah Vallortigara.
Per quanto attiene alle singole categorie Massimo Piva si è imposto nella M1 (da 30 a 34 anni), Mario Appolonni nella M2 (da 35 a 39 anni), Flaviano Rigon nella M3 (da 40 a 44 anni), Roberto Capponi nella M4 (da 45 a 49 anni), Agostino Oss nella M5 (da 50 a 65 anni), Ivo Zulian nella SP (da 18 a 29 anni).
Domani si correrà la seconda tappa, lunga 30,8 chilometri per 661 metri di dislivello, che partirà ancora da Gionghi alle ore 9,30. La terza è rappresentata dalla attesa “100 km dei Forti”, in programma domenica. Solo chi sceglierà il percorso classic potrà acquisire punti per la classifica finale della “1000Grobbe Bike”. Nella giornata di domani avrà luogo anche la “Mini 1000Grobbe Bike”, una divertente manifestazione non competitiva organizzata in collaborazione con la Uisp del Trentino per insegnare ai bambini e ai ragazzi, divisi in diverse categorie, i rudimenti della mountain bike. L’appuntamento è per le 15,30 a Parco Palù. Le iscrizioni si raccolgono sul posto.

 

 

 

 

 

 

 

Appello ai cicloamatori: "Rallentate"

 

 

 

La voce si è sparsa in fretta nel mondo dei cicloamatori: «La Provincia sta pensando di mettere il limite di velocità di 30 chilometri orari sulle ciclabili e di imporre di viaggiare in fila indiana». Il divieto non sarà introdotto né, per il momento, i tecnici di piazza Dante ci hanno pensato

 

13/06/2008 08:06  www.ladige.it

 

La voce si è sparsa rapidamente nel variegato mondo dei cicloamatori: «La Provincia sta pensando di mettere il limite di velocità di 30 chilometri orari sulle ciclabili e di imporre di viaggiare in fila indiana». Il divieto non sarà introdotto né, per il momento, i tecnici di piazza Dante ci hanno seriamente pensato. C'è però un problema, questo sì molto concreto, di sicurezza sulle piste ciclopedonali, soprattutto su quella della valle dell'Adige e quella della Valsugana, le due più frequentate in Trentino. «Ogni lunedì mattina - racconta l'architetto Marcello Pallaoro, il direttore dell'ufficio piste ciclopedonali della Provincia - quando rientro in servizio ricevo tre-quattro telefonate di protesta da parte di utenti che si lamentano per il comportamento dei cicloamatori. Nei fine settimana i percorsi sono ormai sovraffollati e la circolazione, in alcuni tratti, sta diventando pericolosa. Penso, ad esempio, alla zona di Grigno in cui ci sono una serie di curve consecutive. E il rischio è rappresentato da gruppi di dieci-quindici cicloamatori che viaggiano in formazione a V a testa bassa e a 60 chilometri all'ora su bici da corsa che costano ottomila euro l'una. Queste persone devono capire che sulle nostre piste non è consentita l'attività agonistica e che, se vogliono allenarsi a quelle velocità, devono viaggiare sulle strade normali. Le piste ciclopedonali sono classificate come viabilità ordinaria di terza categoria e sono aperte al transito di tutti: pedoni, pattinatori, appassionati di skiroll. Servono come mobilità alternativa, non sono velodromi». Pallaoro è sinceramente preoccupato: «Noi non stiamo pensando a istituire divieti e limiti, però non vorremmo che qualche incidente ci costringesse a cambiare idea. E con questo andazzo qualcosa prima o poi accadrà. C'è gente che sfreccia a ottanta all'ora. E magari dietro una curva trova una mamma con una carrozzina. Io rivolgo a tutti un appello: ai pedoni chiedo di rimanere sulla destra del tracciato, ai ciclisti di andare più piano in modo da essere in grado di evitare eventuali ostacoli che si trovassero di fronte all'improvviso. Da parte nostra non possiamo far altro. Non intendiamo certo impedire l'accesso ai ciclisti nelle fasce orarie più trafficate, perché diventeremmo una barzelletta internazionale per le comitive di tedeschi che vengono in Trentino a pedalare. E la legge provinciale ci impedisce di allargare i percorsi che devono misurare al massimo tre metri. Certo, se la gente ce lo chiederà a gran voce, potremmo anche considerare l'idea di non consentire velocità superiori ai 20 chilometri orari sul tracciato della valle dell'Adige». A cambiare, spiega il dirigente provinciale, deve essere la mentalità: «Se in media un tratto di pista si percorre in 40 minuti, non è possibile impiegarne 25. Questi percorsi non sono stati realizzati per gli allenamenti. L'altro giorno ho ricevuto una lettera di un ciclista che si lamentava perché si stava preparando con una decina di compagni di squadra ed è caduto perché non è riuscito ad evitare una buca. Gli ho risposto che doveva andare più piano e che per allenarsi deve viaggiare altrove». E non partirà nemmeno l'ordine di viaggiare in fila indiana? «Quello - risponde Pallaoro - è già previsto nel codice della strada che si applica anche alle piste ciclopedonali. E può essere derogato soltanto se si accompagna un bambino di età inferiore agli otto anni. Gli altri devono viaggiare tutti uno dietro all'altro».

 

 

 

la replica Gabriele Valentini: «Ci alleniamo sulle strade»

 da quotidianol'adige pag. 23 del 13/06/2008

«Non siamo noi i pirati»

«Non siamo noi i pirati delle ciclabili. Quando in allenamento si "mena", non si viaggia certo sulle piste ma si usano le strade normali. Anche perché, tra bambini, cani e skiroll, già a 30 chilometri orari c'è il pericolo di farsi male veramente. Ei primi a non voler rischiare siamo noi». A difendere la categoria dei cicloamatori ci pensa Gabriele Valentini, uno dei più forti specialisti in regione e da anni opinionista della trasmissione televisiva «Bici & Bike» di Rttr: «Da qualche anno - spiega - in effetti il problema del sovraffollamento esiste ma si presenta soprattutto il sabato e la domenica, giorni in cui le piste ciclabili non sono tuttavia frequentate dai ciclomatori visto che le gare si disputano nei weekend. E se capita, ci vai soltanto per una passeggiata perché sai benissimo che in quei giorni c'è troppa gente sul percorso. Al punto che in quelle giornate mi è capitato più di una volta di essere superato da ciclisti che non ho mai visto in gara». «Se invece - prosegue Valentini - vai ai 40 all'ora il mercoledì mattina, non disturbi perché sulle piste non c'è nessuno. Ecomunque non vai mai sulle ciclabili per viaggiare a 50 all'ora, usi le strade normali. Certo che anche noi siamo discriminati». Perché? «Se andiamo su strada, gli automobilisti ci urlano di andare sulle ciclabili. Su queste non ci vuole la Provincia. E, quando usiamo la mountain bike, troviamo i divieti sui sentieri. Cosa dobbiamo fare?». Vi accusano di comportarvi come i padroni delle ciclabili: «Non è vero. Talvolta capita di tirare un urlo o di fischiare ma è soltanto per avvisare gli altri ciclisti o i pedoni, non certo per fare i prepotenti. Certo, l'intollerante lo trovi sempre. Ma di solito a lamentarsi sono quelli che vanno in ciclabile tre volte all'anno per fare una gita».

DA WWW.FONTANARI.TI

PISTE CICLABILI - RALLENTARE E PERCHE' ?

          Trento, 13 giugno. Ma troppo veloci chi? Se i solerti funzionari provinciali oltre a recepire le folcloristiche esternazioni degli utenti trentini si prendessero la briga di percorrere in bici la ciclabile che unisce Trento a Villalagarina si renderebbero conto che le cose forse stanno in maniera diversa. Percorro giornalmente la ciclabile indicata, presiedo una delle più importanti Società ciclo amatoriali della regione, curo da più di dieci anni questo sito e ritengo di avere titolo ed esperienza sufficiente per dissentire quanto afferma l' arch. MARCELLO PALLAORO che non ho mai avuto modo di incontrare sul "luogo del delitto".
          I numeri: L' UDACE trentina che richiama quasi in toto i ciclo-amatori della provincia, tessera 800 affiliati, dei quali 120 in maniera continuativa partecipano alle manifestazioni agonistiche. Dei 120 habitue, nessuno per limite fisico, è in grado di fare allenamenti a 60 km all 'ora che se per logica riduciamo a 45 solo una decina di ciclo amatori regionali riescono a mantenere e solo per pochi chilometri . Medie tanto elevate sono frutto di allenamenti compiuti non in ciclabile ma su strade più adatte e consone a questo tipo di risultati. " C'è gente che sfreccia a 80 km all 'ora. E magari trova dietro a una curva una mamma con una carrozzina" , piuttosto improbabile gli 80 km all 'ora ?? E perchè le mamme non portano le carrozzine al parco , molto più comodo, vicino e consono allo scopo.
          Criminalizzati i ciclo amatori ? ma perchè ? Forse che le altre categorie agonistiche (allievi, juniores, dilettanti e gli stessi professionisti SIMONI, BERTOLINI ecc. ?) non frequentano gli stessi percorsi di allenamento? Criminalizzati e perchè? Non è forse più colpevole la frequentatrice della pista ciclabile che cammina sulla destra con il guinzaglio del cane che passeggia a sinistra? Forse non è più colpevole lo sky-roller che occupa più della metà della carreggiata? O l' arzilla vecchietta che sbuca improvvisamente dalla "rosta" con il carico di asparagi di monte? O forse i "filò" che improvvisano a crocchio gruppi di vecchietti? O sono meno colpevoli i cani degli zingari che ti addentano le caviglie ogni volta che passi dal loro accampamento?
Si dia buona pace l' arch PALLAORO, i mali della ciclabile non sono riconducibili ai ciclo amatori che per la loro preparazione scelgono gioco forza itinerari alternativi e più consoni ai risultati da conseguire.
         Che l' ambiente ciclo amatoriale sia nell 'occhio del ciclone non è cosa nuova. La stessa FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA , ritaglia al settore spazi sempre più ridotti e marginali, ma questo non vuol dire che i ciclo amatori si identifichino in vittime sacrificabili. I ciclo amatori sono coloro che hanno a suo tempo "salvato" il mercato nazionale della bicicletta e ci fa specie che una delle aziende trentine più prestigiose (un tempo) che più ne ha tratto vantaggi, riservi nei confronti di ciclo amatori un rapporto palesemente ostile. Ci sorprende anche che la F.C.I provinciale sotto pressione di forze occulte, abbia relegato il settore ciclo amatoriale a ruolo di cenerentola, malgrado il numero preponderante di tesserati rispetto al settore agonistico.
        Ritengo in ogni caso che la pacifica convivenza e tolleranza fra i diversi utenti e organi istituzionali siano viatico per apprezzare maggiormente bellezze naturali e l' impareggiabile rete ciclabile del nostro territorio.

 

 

 

I RIFIUTI DIFFERENZIATI VENGONO DAVVERO TRATTATI IN MODO DIFFERENZIATO?

pubblicato da: Dario Maestranzi in Senza categoria — Dario Maestranzi 9 Giugno, 2008 @ 7:13 pm

Alla quarta segnalazione da parte di quattro diversi cittadini seri e credibili è giusto e logico vederci chiaro (leggi il testo dell’interrogazione). Sembra che sia assai frequente il fatto che alcuni operatori di Trentino Servizi al momento della raccolta dei bidoni dei rifiuti differenziati riuniscano l’organico con il residuo, rendendo vana così l’opera meticolosa dei cittadini. Non ci sono prove inconfutabili ad oggi ma diverse testimonianze disinteressate mi sembrano dei buoni indizi. Inutile ogni commento se ciò fosse vero, per ora sollecito la giunta comunale ad attivare un controllo sul servizio svolto. A voi risulta qualcosa in merito ?

Dario Maestranzi

www.dariomaestranzi.it

 

 

DEBUTTO “INTERNAZIONALE” PER VERMIGLIO

SABATO IL Cross Country Adamello Bike DI MTB

 

- È già tutto pronto per la prima edizione con tanti atleti di primo piano

- Le donne in gara alle ore 9.00, i maschi alle 11.30, poi i master alle 14.30

- Azzurri capitanati da Fontana, Zoli, Longo e Simoni

 Sarà una gara nella gara la prima edizione della Cross Country Adamello Bike di Vermiglio (in Val di Sole, Trentino) che, sabato 14 giugno, apporrà il sigillo finale sugli Internazionali d’Italia Membrane Respira di mountain bike, il massimo circuito nazionale cross country.

Un evento, quello curato tecnicamente da Adamello Free Bike ed organizzato dall’SGS del Comune di Vermiglio in collaborazione con il Consorzio Adamello Ski, che si propone però anche come antipasto mondiale, in vista della rassegna iridata che animerà la Val di Sole la settimana prossima. Chiaro, dunque, il doppio interesse per una gara che, già alla prima edizione, si appresta a lasciare il segno.

Lo farà grazie alla presenza al via dei due olimpionici Julien Absalon e Gunn-Rita Dahle, a scaldarsi i muscoli in vista della rassegna iridata, con l’obiettivo di inviare subito segnali forti agli avversari. Assieme ai due, ai nastri di partenza anche un grande nome del ciclismo su strada, il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, capitano della Diquigiovanni Androni Giocattoli. Lo scalatore trentino, che da due stagioni a questa parte avvicina la mountain bike alla strada (è già stato campione italiano marathon), cercherà di tornare a familiarizzare con le ruote grasse, in attesa di una risposta da parte dell’UCI alla richiesta inoltrata dal presidente della federazione italiana Renato Di Rocco ai fini di ottenere una “wild card” per il Mondiale.

Curiosità anche per la sua prova, quindi, alla quale si aggiungerà l’interesse per sapere chi saranno i vincitori dell’edizione 2008 degli Internazionali d’Italia. Stando alla situazione attuale, potrebbe trattarsi di doppietta italiana, con i vertici delle classifiche maschile e femminile occupate al momento dal lombardo Marco Aurelio Fontana e dalla campionessa italiana di cross country Annabella Stropparo, le cui leadership, però, sono tutt’altro che sicure.

Fontana, infatti, se la dovrà vedere con lo spagnolo Gutierrez e lo svedese Lindgren, mentre la Stropparo è tallonata dal duo composto dall’altoatesina Eva Lechner (vincitrice a Lugagnano e in costante crescita, lei che è già sicura di salire sull’aereo per Pechino) e dalla slovena Blaza Klemencic. Ma per la vittoria, non saranno questi i soli nomi da segnare sul taccuino, in quanto non vanno dimenticati il già citato Absalon e i nomi dell’altro svedese Kessiakoff, dei colombiani Paez e Caro, del francese Tempier, senza dimenticare le numerose rappresentative nazionali (tra le quali quelle irlandese, argentina, australiana, slovena) e la folta pattuglia azzurra, già in ritiro al Passo del Tonale da martedì scorso.

Attenzione, dunque, anche alle prove di Yader Zoli (vincitore dell’ultima tappa degli Internazionali, quella di Lugagnano, e ora quinto nella generale) e del trentino Tony Longo, che potrebbe trovare nel pubblico di casa una spinta aggiuntiva verso un grande risultato. Per lui, inoltre, c’è ancora qualche residua chance olimpica in chiave Pechino, a giocarsi il secondo posto disponibile proprio con Zoli, mentre già sicura è la convocazione di Marco Aurelio Fontana.

Assieme a loro, comunque, saranno in gara anche gli altri italiani Johann Pallhuber,  Andrea Tiberi, Mirko Pirazzoli, Corti, Cominelli e Lamastra, tutti in cerca di un buon risultato.

Questo per quanto riguarda la gara maschile, mentre al femminile, oltre alla sfida al vertice per gli Internazionali col trio Stropparo-Lechner-Klemencic, gli occhi sono puntati sulla prova della norvegese Dahle, così come sulla leader della classifica Under 23 femminile, la svizzera Nathalie Schneitter, e le altre slovene Tanja Zakelj e Nina Homovec.

Il via alla gara Open femminile alle ore 9.00, mentre quella maschile scatterà alle 11.30, mentre nel pomeriggio toccherà alle categorie Master (14.30), per quella che sarà un’altra gara ancora, certo non priva di interesse. Per tutti, la partenza dagli splendidi laghetti di San Leonardo a Vermiglio (sede anche dell’arrivo), per un circuito di 7 km con 210 metri di dislivello, da ripetere più volte a seconda della categoria (7 per la Elite maschile). Circuito che transiterà anche nel suggestivo centro storico di Vermiglio. Un percorso disegnato ad “otto”, che giocherà a favore del numeroso pubblico atteso. Ecco servito un antipasto mondiale per palati fini.

Sabato alle 16.40 è prevista una sintesi di 30’ nel pomeriggio sportivo di RAI3.

Info: www.adamelloski.com

 

 

Arriva l'iscrizione di Gibo Simoni per la 100 km

 

Gilberto Simoni sarà al via della «100 km dei Forti», la prestigiosa gara di mountain bike in programma domenica prossima sull’Altopiano di Lavarone. Il forte campione di Palù, che ha più volte dichiarato di avere come prossimo obiettivo agonistico la conquista del titolo mondiale marathon che sarà assegnato il prossimo 5 luglio a Villabassa, in Alto Adige, ha dunque deciso di essere fra i protagonisti in una delle gare su lunga distanza più importanti d’Italia.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal rinnovato comitato organizzatore presieduto da Enzo Merz e coordinato da Alberta Bertoldi, una presenza importante per una competizione che, come da tradizione, si svilupperà su tre giorni di gara. Infatti venerdì e sabato toccherà alla “1000Grobbe Bike” aprire le danze con la prima delle tre tappe. Domenica, poi, i partecipanti potranno scegliere se affrontare il percorso classic di 58 km, valido come terza tappa della “1000Grobbe Bike”, oppure di cimentarsi nella “100 km dei Forti”. Competizione che si sviluppa per 90 km con un dislivello complessivo di ben 1.972 metri e quattro gran premi della montagna a Malga Mandrielle, Forte Campo, Cherle e, soprattutto, il muro di Chiaperc al chilometro 83.
Quello di Simoni non è comunque l’unico nome di spicco presente alla tre giorni di mountain bike che va a toccare luoghi molto significativi nell’anno del 90° anniversario dalla fine della Grande Guerra. Fra le ultime iscrizioni giunte in segreteria c’è quella di Thomas Paccagnella, quest’anno passato all’Adv Corratec, e soprattutto quello della sua compagna di squadra, la padovana Ilenia Lazzaro protagonista di un esaltante inizio stagione e candidata alla vittoria nella 100 km femminile.
Al via anche l’alfiere del team Full Dynamix Marco Bui, mestrino di nascita ma ormai da anni residente a Pergine Valsugana. Il due volte campione del mondo, che vanta pure due partecipazioni alle Olimpiadi, dopo il grave incidente motociclistico che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per due anni già nel 2007 aveva scelto questa gara per ritrovare il ritmo e domenica sarà protagonista nella “100 km dei Forti”, magari cercando di centrare il secondo podio stagionale. Da non sottovalutare poi l’asiaghese Walter Costa, vincitore l’anno scorso della gara classic e quest’anno al via nella gara marathon.
Nella competizione a tappe, la “1000Grobbe Bike”, occhi puntati sul trentino, ex professionista su strada e alfiere del team Scott Ivan Degasperi, a caccia del primo risultato importante in mountain bike.
La “1000Grobbe Bike” seguirà il percorso delle precedenti edizioni, ossia i 30 km della prima tappa con un dislivello di 454 metri, i 30 km della seconda tappa con un dislivello di 661 metri e i 58 km della terza tappa con un dislivello più impegnativo di 1.262 metri. Partenza delle tappe di venerdì e sabato alle ore 9.30, la classic e la marathon di domenica alle 9.
Come nella tradizione della kermesse non mancherà uno spazio riservato ai più piccoli, ossia la “Mini 1000Grobbe Bike”. Si tratta della manifestazione riservata ai ragazzi e ai bambini, organizzata dalla Uisp del Trentino, che non superano i 14 anni di età, pensata per avvicinare le nuove generazioni alla pratica della mountain bike attraverso il gioco ed il divertimento, guidati da istruttori competenti. Le iscrizioni si possono effettuare sul campo di gara di Parco Palù sino a 10 minuti prima della partenza che è prevista per le ore 15.30 di sabato 14 giugno.

13/06/2008

LE “FESTE VIGILIANE” DI TRENTO
dal 14 al 26 giugno 2008 la 25ª edizione

pubblicato da: TrentoBlog in Trento, Eventi in corso, Info utili, Arte & Cultura — 11 Giugno, 2008 @ 10:57 am

Tutto iniziò nel 1983 quando un gruppo di persone innamorate della propria città decise di far rivivere alcune manifestazioni che, già in epoca medievale, venivano organizzate a Trento per festeggiare il patrono, San Vigilio. Nacquero così le Feste Vigiliane dell’era moderna, che quest’anno si presentano, per l’edizione del venticinquesimo, con un programma particolarmente ricco e coinvolgente.

Da sabato 14 a giovedì 26 giugno, Trento si vestirà a festa su iniziativa dell’Amministrazione Comunale che, ancora una volta, ha affidato l’allestimento della manifestazione al collaudato Comitato presieduto da Guido Malossini.

Il programma, già stabilito in ogni dettaglio, alterna contenuti culturali e folcloristici ad iniziative di carattere espositivo e di promozione delle tradizioni locali: il tutto al fine di consentire a residenti e turisti un approccio con la Città del Concilio che permetta di conoscerne gli angoli più affascinanti e raccontarne la storia.

La splendida piazza Duomo, non a torto ritenuta una delle più belle piazze d’Italia, la piccola ed accogliente piazza Adamo d’Arogno, le strette stradine che corrono lungo le mura medievali, l’ampia e sontuosa piazza Fiera, riscopriranno il loro antico fascino rinascimentale grazie all’animazione di personaggi in costume, musici e giocolieri ed ospiteranno spettacoli teatrali e musicali, cortei in costume, mercati con i prodotti dell’artigianato artistico locale e le specialità della gastronomia tipica trentina.

Tutte le sere i golosi potranno sedersi, all’ombra della splendida cattedrale romanica, ai tavoli dell’Osteria del Viandante dopo aver assistito, dalle ampie gradinate allestite in piazza Fiera, ad una serie di spettacoli che alterneranno proposte ricche di forti suggestioni storiche ad eventi musicali in grado di stuzzicare anche i palati più raffinati come il concerto “Tributo a Luciano Pavarotti” che vedrà in scena – venerdì 20 giugno – alcuni cantanti solisti di respiro internazionale accompagnati dalla prestigiosa Orchestra della Guardia del Castello di Praga diretta da M° Miroslav Hanzal.

Nella giornata di domenica 22 giugno lo spettacolo si trasferirà sul fiume Adige per il Palio dell’Oca, gara di zattere sul fiume, che vedrà la partecipazione di 60 equipaggi in rappresentanza di tutti i rioni della città e dei comuni gemellati con Trento: Kempten, Praga 1, Berlino Charlottenburg – Wilmersdorf, San Sebastián e Innsbruck.

Non mancherà l’irriverente rito della Tonca che darà occasione al comico televisivo Lucio Gardin di mettere alla berlina le “malefatte” di politici e notabili cittadini.

E non è tutto! Ci sarà anche uno spazio con proposte musicali e spettacoli di cabaret indirizzati ad un pubblico giovane, momenti di intrattenimento ed animazione per i più piccini, occasioni d’incontro con maggiori realtà museali della provincia, la suggestiva Cena benedettina al lume delle fiaccole, la riproposta di antichi giochi della tradizione popolare ed il tentativo di entrare nel guinness dei primati con “l’oca più grande del mondo” che troverà casa davanti alla stazione ferroviaria e che per l’intera durata della manifestazione darà il benvenuto a quanti vorranno raggiungere Trento per vivere qualche giornata all’insegna dell’emozione e dell’allegria.

Tornerà, dopo il grande successo dell’edizione d’esordio dello scorso anno, la “Magica Notte” delle Vigiliane che – il 21 giugno – andrà a coinvolgere decine di migliaia di persone con un programma ricchissimo (spettacoli teatrali e musicali, animazione, proposte gastronomiche).

Si aprirà nel tardo pomeriggio del sabato e proseguirà fino alle 4 del mattino della domenica quando sarà servita, agli ultimi nottambuli, la colazione in piazza Duomo.

In chiusura, come ogni anno, il tradizionale spettacolo pirotecnico che illuminerà Trento nella notte del 26 giugno, giorno della festa patronale di San Vigilio.

Un programma ricco ed intenso da vivere però “a ritmo lento”, senza fretta, andando alla scoperta non solo dei luoghi, ma anche dei tempi di un passato cittadino che nei giorni della festa potrà rivivere anche e soprattutto nel gusto dell’incontrarsi, dello stare insieme, nel piacere di stringere nuove amicizie.

Per tutte le info visita: www.festevigiliane.it 

12/06/2008

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICK SUL LOGO

 

DAL BALDO AL BRENTA

RIPARTE IL CIRCUITO DI CORSA IN MONTAGNA 2008

Con lo stesso entusiasmo che lo vide percorrere i sentieri montani del Trentino per sette anni, il Circuito riparte verso l'ottava

edizione 9 diventano le manifestazioni iscritte per la stagione 2008.

Non è più con noi LA PONALE, al suo posto entrano però altre due gare.

Il Circuito saluta il nuovo ingresso de IL GIRO DE SOLOMBO organizzata dall' U.S. STELLA ALPINA CARANO e LA S-CIAMPADA

 organizzata dall' associazione K-40 e dall'Atletica ROTALIANA Inoltre è da segnalare e salutare la nuova GARDA SPORT EVENTS che da questa

edizione curerà la regia della BOLOGNANO-VELO 

per maggiori informazioni click su immagine per accedere al sito ufficiale

 

 

Chiusure al traffico

[ 10/06/2008 ]

Chiusure al traffico per la Gran Fondo Internazionale Campagnolo


In accordo con la Prefettura di Belluno e l’Amministrazione provinciale, in ottemperanza al decalogo che impegna le manifestazioni ciclistiche che si svolgono in provincia di Belluno

a pubblicizzare  le chiusura al traffico in occasione delle Gran Fondo, comunichiamo gli orari orientativi delle chiusure totali alla circolazione nella speranza che possiate divulgare il più

possibile le chiusure in modo da limitare al massimo i disagi agli automobilisti domenica 15 giugno, per la Gran Fondo Internazionale Campagnolo:

Feltre: via Fusinato chiusa alla circolazione delle auto dall’incrocio di Cart alla rotatoria dei vigili del fuoco dalle 7.30 alle 19.

Sospirolo: dalle 8.15 alle 9.15 circa

Passo Cereda: dalle 9.15 alle ore 10.15

Agordo: dalle ore 9 alle ore 10

Passo Duran: dalle ore 9.30 alle ore 11.00

Passo Staulanza: dalle ore 10.30 alle ore  11.30

Alleghe: dalle ore 11 alle ore 12

Passo Valles: dalle ore 11.45 alle ore 12.45

Passo Rolle: dalle ore 12.15 alle ore  13.15

Ponte Oltra:  dalle 10 alle 11 e dalle 13.30 alle 14.30

Passo Croce d’Aune : dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 13.45 alle 14.45

Negli orari indicati il traffico sarà bloccato per circa un’ora per il passaggio del gruppo di testa, la circolazione

verrà temporaneamente sospesa successivamente al passaggio di gruppi particolarmente numerosi per i quali si ritenga pericolosa la circolazione parallela delle auto.

11/06/2008

 

su RTTR alle ore 20:30 Bici and Bike

condotto da Michele Frisanco

 

 

 

Windows XP SP3 bisticcia con i prodotti Symantec
a cura di crazy.cat pubblicato il 10/06/2008

 

 

 

Visitato 1933 volte, ultima visita il 10/06/2008
L'aggiornamento di Windows XP a Service Pack 3 potrebbe causare qualche problema agli utenti di prodotti Symantec. UPDATE: pronto il fix ufficiale.


Continuano le segnalazioni di problemi relative all'aggiornamento di Windows XP al Service pack 3. Questa volta è il turno di Symantec.

Update

Symantec ha rilasciato un programma dedicato che consente di riparare i problemi causati dall'aggiornamento al Service Pack 3. Potete scaricarlo da questo indirizzo. Alla stessa pagina sono riportate anche dettagliate indicazioni circa l'uso dello strumento.



In un post apparso sul forum di supporto del gruppo, qualcuno segnala che l’installazione dell’aggiornamento di Windows ha causato, in talune circostanze, il danneggiamento di chiavi di registro dei prodotti Symantec, con conseguenze variabili da computer o computer.

La funzione che causa il problema è SymProtect, che deve quindi essere disabilitata prima di procedere con l’aggiornamento.

Il problema affligge tutte le ultime versioni dei prodotti di casa Symantec: Norton Internet Security 2008, Norton AntiVirus 2008, Norton SystemWorks 2008 e Norton 360.

Nella discussione segnalata, trovate come disabilitare questa funzione prima di procedere all’aggiornamento.

Al momento il supporto Symantec non ha ancora idea del perché si generi questo tipo di problema, ma i tecnici sono già al lavoro per realizzare un tool stand-alone in grado di riparare le chiavi danneggiate.

 

 

Da ansa.it

 

Aigcp, Boonen ha problema di salute

'Sport viene dopo, e' giovane che si confronta con tentazioni'

(ANSA) -VIENNE (FRANCIA), 10 GIU- Il problema di Tom Boonen con la cocaina e' di carattere personale, piu' che di doping. Lo dice il presidente del sindacato Aigcp. 'E' uno sportivo di alto livello, un giovane che si e' trovato di fronte alla tentazione' ha detto Eric Boyer, dal cui sindacato la settimana scorsa la Quick Step (squadra del corridore belga) e' uscita. 'Nel ciclismo c'e' la possibilita' di trovare aiuti psicologici, ma vista la sua notorieta' le cose non sono cosi' facili' ha osservato Boyer

 

Uci, Tom Boonen non rischia stop

Secondo federazione internazionale non sono previste sanzioni

(ANSA) - VIENNE (FRANCIA), 10 GIU - La Uci non chiedera' l'apertura di una procedura contro Tom Boonen per la positivita' alla cocaina emersa in un test fuori gara. 'L'Uci non chiedera' l'apertura di una procedura disciplinare - ha reso noto la federciclismo internazionale - Non siamo stati informati di questo risultato ma, se l'informazione e' confermata, riguarda un controllo fuori gara ed il regolamento dell'Uci come quello dell' Agenzia mondiale antidoping (Wada) non prevede sanzioni per la cocaina'.

 

 

 

 

DOVE VA LO SCI-ALPINISMO ?

 



Pubblichiamo una mail che ci è giunta dallo sci club Brenta Team in merito a:
SCI-ALPINISMO O SCI-ALPISTISMO ?

Requiem per lo sci alpinismo ? come fu facile profeta Salini.
Siamo molti sci alpinisti alcuni della prima ora, alcuni delle nuove generazioni, che ci chiediamo dove va lo sci alpinismo?

sci-alpinismo unione di due parole: sci e alpinismo, dobbiamo aggiungere o sostituire con alpistismo?
Noi tutti crediamo che lo sci alpinismo, quello vero, sia ancora l’unico sistema per la promozione e organizzazione da usare nelle manifestazioni

di sci-alpinismo, un alpinismo vero dove un atleta possa confrontarsi con l’ambiente montano alla ricerca delle soddisfazioni personali nella

natura nel godersi la libertà nelle sciate e nella ricerca di itinerari nuovi e nella continua ricerca di neve o discese che possano trovare

soddisfazioni nella fatica quotidiana dell’arrampicarsi sulle montagne.
Come si può proporre medesime soddisfazioni nel fare dello sci-alpistismo? Su e giù per le piste da sci alla ricerca di cosa? Quello si chiama sci

alpino o sci da discesa, certo serve per allenarsi usato da chi ha poco tempo specialmente nelle ore notturne, per fare velocità o quanto altro,

però non deve passare l’idea che è sci alpinismo, ma è questione di pigrizia ci sono tanti posti, esempio strade forestali salite ormai strabattute

nelle ore diurne, che possono permettere di fare un allenamento altrettanto interessante, quindi perché fare sci-alpistismo?
Siamo certamente tutti molto preoccupati, forse molti di più di quelli che noi immaginiamo che non saranno certamente felici della deriva che

sta prendendo lo sci alpinismo, alpinismo che è anche una lezione di vita nella continua ricerca della preparazione tecnica ed atletica alla ricerca

del miglioramento della sciata, per godersi gli splendidi scenari inseriti in un ambiente di straordinaria bellezza, certamente non è il caso

dell’alpistismo non serve certamente sciare bene per scendere dalle piste basta un rudimentale spazzaneve.
O forse saremmo noi arretrati, se anche la ISMF propone nel calendario di Coppa del Mondo le notturne su piste, o sarà forse colpa della FISI,

che propone nel calendario Internazionale gare su pista e quel che è peggio di notte, non avevano altro da fare in quel momento? Non si

possono fare le gare di notte, non si possono fare delle discese libere di notte, perché si tratta di vere e proprie discese libere in pista e quel

che è peggio di notte, Dio voglia che non succeda mai niente di grave ed allora si che saranno dolori per tutti, non si potrà più nascondersi o

difendersi dicendo che è sci alpinismo, che ogni atleta sa che lo sci alpinismo è pericoloso, questa non sarà più una scusa valida perché dal

momento che scendi da una pista con gli sci questo diventa sci alpino, tutta un’altra storia. Abbiamo già visto negli ultimi anni le cadute nelle

notturne su pista, cadute molto rovinose e sempre per casi fortuiti, secondo noi, non è ancora accaduto niente di molto grave, ma insistere a

sfidare la fortuna prima o poi qualcosa succederà.
Come mai la FISI propone due gare su pista e di notte nel calendario della Coppa del Mondo? pace per una che ha una sua storia, ma due!

E quel che è peggio una alla sua prima edizione, perché mai è stata in calendario fisi, non c’erano altre gare? Nel calendario nazionale ci sono

più di 50 gare di sci alpinismo, e gare vere, alcune alle prime edizioni ma altre arrivano fino alla 60^ edizione tante con più di 30 edizioni

sulle spalle, possibile che tra queste non ce ne sia stata una adatta? Prima propongono gare su pista poi propongono di diminuire il dislivello,

poi di fare tratti a piedi, a piedi su pista e di notte? Quante volte si è andati a piedi su pista con gli sci sullo zaino con dentro magari ramponi,

imbraghi, ARVA indossato sonda e pala? Ridicoli! Ci sono tutte o tante organizzazioni che si dannano l’anima per cercare di organizzare gare

alpinistiche con percorsi degni della parola cosa serve? Facciamo tutti le gare su pista certamente è molto ma molto più facile organizzarle,

tracciarle, metterle in sicurezza a questo punto allora si facciamo tutti sto sci alpistismo.
Ultimamente stanno sbandierando sta storia di rinnovo e rilancio della Coppa del Mondo, per il rilancio della specialità, per andare alle

Olimpiadi, chi è che rinnova? l’Italia che organizza ben 5 gare di Coppa del Mondo e quel che è peggio su pista e di notte, è un rinnovo

straordinario, con solo 4 Nazioni che organizzano gare di Coppa del Mondo, l’Olimpiade se la sognano se continuano su questa strada, per noi

stanno facendo passi da gigante, ma indietro, certo è vero che l’Italia risparmia qualche soldino, che per altro non ha, considerando che

devono andare ad elemosinare l’ospitalità ai comitati organizzatori, probabilmente all’estero gli dicono picche, allora noi da volpini facciamo le

gare in Italia, ma se non coinvolgi più nazioni e più atleti dove volete andare, se al contrario si continua a diminuire invece che aumentare le

nazioni che fanno gare di Coppa del Mondo di sci alpinismo o come l’Italia sci-alpistismo?
Il board ISMF sta giorni interi per fare i regolamenti inserendo tutti i piccoli dettagli immaginabili, un mucchio di regole, regolette e limitazioni,

materiali, dislivelli, organizzazione gare, percorsi, protocolli vari, ci sono ben 3 regolamenti per un totale di 74 pagine, cosa serve se poi fanno

le gare su pista e di notte o gare con dislivelli molto maggiori del regolamento che hanno appena scritto, che valore ha la Federazione ISMF

quale credibilità può proporre? Sarà mica questo il famoso progetto di rilancio dello sci alpinismo? Andare a chiedere a qualche comitato

organizzatore che va per la maggiore, se per favore li ospitano nelle proprie organizzazioni, gare che per il settore piccolo e di nicchia

sembrano grandi organizzazioni, ma tanto basta per loro purché siano ospitati, così facendo come possono fare ad imporre il loro regolamento?

 per loro è lo stesso se le gare sono poche o se sono poche le nazioni che organizzano, o se le gare le fanno quasi tutte in una nazione,

non ci sembra una grande idea per il rilancio dello sci alpinismo, se erano scarsi prima adesso sono peggio, perché non pensano minimamente

alla visibilità e alla divulgazione mediatica in generale dello ski alp attraverso altri canali, non solo nella nicchia dove sono inseriti.
Crediamo invece che la Coppa del Mondo deve avere dei regolamenti precisi, le organizzazioni devono avere degli standard ben delineati,

fare le gare di WC in località conosciute, tecnicamente degne di essere chiamate “gare di sci alpinismo” e soprattutto far rispettare le 74 pagine

del regolamento, e se non va bene si cambia, ma si rispetta, allora sì che la ISMF sarà un punto di riferimento e di arrivo per le organizzazioni.
Il nostro club nato con lo sci alpinismo moderno, società da sempre ai vertici della disciplina, con il più alto numero di tesserati con decine di

atleti che partecipano, si può dire a tutte le gare e che segue esclusivamente lo ski alp, non intravediamo niente di buono nella gestione del

nostro sport, sia a livello Internazionale e soprattutto Nazionale, siamo molto preoccupati, con l’uscita di scena di persone quali Onesti, Salini,

Camandona, Pedergnana ed altri che vivevano di sci alpinismo, con alle spalle grossi club tanti alpinisti e soprattutto quasi tutti i giovani,

da portare in montagna portarli alle manifestazioni seguendoli durante e non solo nella stagione agonistica, pochi sono rimasti che

effettivamente si occupa o preoccupa della disciplina, e degli atleti, era stata avviata la strada per svilupparsi, incominciando dai giudici,

ora tutto è fermo niente più proposte quali allenatori, squadre giovani, direzione agonistica, programmazione allenamenti squadre, ricerca

sponsor, calendari, presenza nei media, pubblicità e quant’altro serva per la divulgazione e la gestione globale di questa meravigliosa disciplina,

quindi è del tutto evidente che chi gestisce non è addentro o quantomeno non hanno club o atleti da seguire dare e ricevere stimoli dalle

persone che svolgono l’attività è del tutto normale che vi sia poca voglia di aggiornarsi ne tanto meno di confrontarsi per viaggiare tutti

verso un unico obiettivo.
La nostra società ed i suoi atleti sono molto preoccupati per la deriva nella gestione dello sci alpinismo, gestito da persone assolutamente

inadeguate, assolutamente e pericolosamente assenti dalle manifestazioni, RICERCATE DA “CHI L’HA VISTO” grave è la loro assenza ma

forse è uguale alla loro presenza, e certamente non intravediamo niente di buono nel prossimo futuro.
Come scrisse una volta il nostro amico Salini Luca “REQUIEM PER LO SCI ALPINISMO”.
Verità che a suo tempo fu ben scritta, preventivamente e ampiamente prevista.

SCI CLUB BRENTA TEAM
Caderzone (TRENTINO)

 

10/06/2008

Ivan Degasperi punta alla 1000 Grobbe Bike

Ivan Degasperi

Arrivano le prime adesioni importanti alla 100 km dei Forti e alla 1000 Grobbe Bike, in programma dal 13 al 15 giugno sull’altopiano di Lavarone.

In particolare quella dell’atleta trentino Ivan Degasperi, ventiseienne di Lavis con un passato da professionista su strada con i team L.P.R., Ceramica Flaminia,

Diquigiovanni e Selle Italia, che quest’anno ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla mountain bike difendendo i colori del prestigioso Scott Racing

Team di Bergamo del team manager Mario Noris.
Ivan Degasperi, che dopo le prime uscite stagionali, sta prendendo ritmo e dimestichezza con la bicicletta da montagna ha deciso di partecipare

alle tre tappe della 1000 Grobbe Bike, con l’obiettivo di iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della gara organizzata da quest’anno dallo Sci club

Millegrobbe a fianco di quello di Martino Fruet e Jarno Varesco, gli unici due trentini che sono riusciti nell’intento in undici edizioni della gara.
La 1000 Grobbe bike si svilupperà sull’identico percorso delle precedenti edizioni, ossia i 30 km della prima tappa con un dislivello di 454 metri,

i 30 km della seconda tappa con un dislivello di 661 metri e i 58 km della terza tappa con un dislivello più impegnativo di 1262 metri.
Domenica poi spazio alla prestigiosa “100 km dei Forti”, una delle prime competizioni su lunga distanza nate in Italia, che prevede un dislivello

complessivo di ben 1972 metri e i quattro gran premi della montagna di Malga Mandrielle, Forte Campo, Cherle e, soprattutto, il muro di Chiaperc al km 83.

La manifestazione fa parte del circuito Prestigio 2008 che raccoglie nove fra le più importanti gare di mountain bike italiane sotto l’egida della rivista MTB Magazine.
Nell’anno del 90° anniversario dalla fine della Grande Guerra sull’altopiano di Lavarone ritornano dunque la “100km dei Forti” e la “1000 Grobbe Bike”,

due prestigiose manifestazioni di mountain bike che si sviluppano su un percorso storico di grande suggestione quale il fronte della Prima Guerra Mondiale.

I partecipanti, infatti, lungo il percorso hanno la possibilità di transitare nei pressi di luoghi che quasi un secolo fa furono teatro di aspre battaglie,

come Forte Campo, Forte Belvedere, l’ex comando austro ungarico e numerose postazioni e trincee.
Come nella tradizione della kermesse non mancherà neppure quest’anno un momento dedicato ai più piccoli, ossia la “Mini 1000 Grobbe Bike”.

Si tratta della manifestazione riservata ai ragazzi e ai bambini, organizzata dalla Uisp del Trentino, che non superano i 14 anni di età pensata per

avvicinare le nuove generazioni alla pratica della mountain bike attraverso il gioco ed il divertimento, guidati da istruttori competenti.

Le iscrizioni si possono effettuare direttamente sul campo di gara di Parco Palù sino a 10 minuti prima della partenza che è prevista per le ore 15.30 di sabato 14 giugno.

 

09/06/2008

NOVITA’ SUL FRONTE ANTIDOPING

La notizia era nell’aria da tempo, ma nella settimana passata si è avuta l’attesa conferma.

A partire dal mese di Giugno 2008, tutti gli atleti che riceveranno una sospensione per

antidoping uguale o superiore ai sei mesi perderanno il diritto di gareggiare alle Olimpiadi.

La norma sull’eleggibilità non sarà retroattiva, per cui tutti gli atleti che hanno subito squalifiche

 per doping nel passato potranno ugualmente competere nei Giochi Olimpici.

 

AUTOVELOX per il 09 giugno al 15 giugno ecco le postazioni mobili per il trentino-alto adige

 

06/06/2008

A causa del maltempo alcuni appuntamenti della giornata di venerdì 6 giugno subiranno alcune variazioni di orario e luogo.

6 e 7 giugno
«RadioIncontri» – Riva del Garda
Per il quinto anno consecutivo le emittenti, le voci e i big della radiofonia nazionale si danno appuntamento sulle sponde del

Garda per dare vita ad una manifestazione unica nel suo genere, che trasforma Riva in una grande emittente radiofonica

aperta a tutti, con le vie, le piazze e i cortili del centro storico che si trasformano in studi di trasmissione.
Info: www.radioincontri.it

05/06/2008
 

Tour: organizzatori rompono con Uci

Prossima edizione si correra' sotto egida federazione francese

(ANSA) - PARIGI, 3 GIU - Il Tour de France 2008 non si disputera' sotto l'egida dell'Uci, la federazione ciclistica internazionale, ma

di quella francese. La decisione e' stata annunciata dal sottosegretario allo Sport Bernard Laporte, dal presidente della federazione

francese Jean Pitallier e dal direttore del Tour Christian Prudhomme. Gli organizzatori del Tour, in programma dal 5 al 27 luglio, sono

in conflitto con l'Uci a causa delle norme imposte nel circuito Pro Tour, ritenute eccessivamente rigide

  

Ciclismo: Moletta resta sospeso

Per corridore Gerolsteiner niente Giro del Delfinato

(ANSA) - MILANO, 4 GIU - La Gerolsteiner ha deciso di prolungare la sospensione agonistica per Andrea Moletta iniziata dopo la tappa

di Urbino del Giro. Il corridore non sara' al via del Giro del Delfinato, gara a tappe francese del Pro Tour al via domenica prossima.

Il team non ha raggiunto un pieno convincimento sull'estraneita' di Moletta in merito alla siringa trovata sull'auto di suo padre.

Moletta(28 anni)ha sottoscritto con la Gerolsteiner un regolamento interno di condotta in tema di lotta al doping.

 

Comunicato politico numero tredici

supergrillo.jpg


Le elezioni hanno lasciato un senso di vuoto. Vuoto di rappresentanza. Vuoto di partecipazione. Il voto è stato soltanto una croce. Un gesto rituale. I partiti erano

uno e bino, psiconano e Topo Gigio. PDL e PD-meno-elle. Stesse logiche di potere. Stessa paura di perdere il potere. Stesso programma. Stessi candidati, intercambiabili,

 Ichino, Calearo, Carra, Ciarrapico. In passato gli italiani hanno scelto. Per la Repubblica o per la Monarchia. Per il fronte socialcomunista o per la Democrazia

Cristiana. Hanno deciso del loro futuro. Gli italiani hanno votato per il divorzio, per l’aborto, per il no al nucleare. Per l’abolizione del finanziamento pubblico ai

partiti. Per una nuova legge elettorale. In passato sono stati elettori, opinione pubblica, movimenti. Oggi non sono più niente. Hanno la consapevolezza di non avere

riferimenti. Nessuna istituzione si fa voce per i cittadini. La paura del cambiamento rende tutti parenti, complici, da Morfeo in giù. I partiti stanno spogliando la

democrazia una foglia alla volta, come un carciofo. Una piuma alla volta, come una gallina. Il cittadino sente solo un leggero dolore. La democrazia diventa dittatura,

ma non lo sa nessuno. La Costituzione è un peso insopportabile per i partiti. Organizzano larghe intese per cambiarla. Un inciucio benedetto dal Capo dello Stato.

La magistratura è quasi impotente. La legge sulle intercettazioni le darà il colpo finale. La Polizia, per ammissione del suo capo, vive in un perpetuo indulto.

I delinquenti arrestati, un minuto dopo sono fuori, grazie alle leggi ad personam dallo psiconano. L’Italia è fallita per salvare una sola persona. Era meglio dargli

l’impunità a vita, un assegno in bianco e un biglietto aereo di sola andata per Hammamet. La politica è morta. I cittadini lo hanno capito, stanno interiorizzando il

lutto. Il vuoto. Alla parola futuro si risponde con il vuoto delle parole. Inceneritori, centrali nucleari, militarizzazione del Paese. Il sistema scolastico produce

i migliori somari di Europa. Il sistema politico ha sdoganato i pregiudicati in Parlamento. Stanchezza. L’Italia è stanca. Non ha vie di uscita. Il sistema è bloccato.

Bokassa Bassolino e Testa d’Asfalto sono la stessa cosa. Si amano senza più nascondersi. I testimoni di Spartacus, il processo a Monnezzopoli, vengono uccisi come le

ciliegie. Uno tira l’altro. La scorta per loro non c’è. E, se non c’è, una ragione c’è sempre. I cittadini onesti sono clandestini. Sono maggioranza, ma sfiduciata,

perplessa, incredula. In attesa di un segnale. Piccole crepe nei muri. Questa politica finirà, o finirà il Paese. Gli italiani lo sanno, i partiti, forse, non ancora.

Dal sito http://www.beppegrillo.it/

 

 
04/06/2008

MARCIALONGA TRITTICO

GIA FATTE 2 MANCA LA RUNNING PER DECIDERE CHI VINCE IL MITICO TRITTICO MARCIALONGA

complimenti a Marcellina Dossi che per una manciata di secondi si impone

nella somma dei tempi vedi classifica combinata, anche De Gasperi Alessandro

si sta difendendo bene ma per un podio è abbastanza lontano ma si può sempre sperare.

 

 

su RTTR alle ore 20:30 Bici and Bike

condotto da Michele Frisanco

 

 

 

02/06/2008

Disputata la Marcialonga Cycling per i risultati vai al link GSA POVO BIKE

Purtroppo ho dovuto optare per il percorso corto causa crampi complimenti a tutti

quelli che hanno disputato il percorso lungo

30/05/2008

Maltempo: strade allagate, automobilisti in difficolta'
In Trentino temporali ed acquazzoni mettono in tilt il traffico

Notizia Ansa del 30-mag-08 12:34

- trento, 30 mag - temporali e acquazzoni si sono
abbattuti in trentino provocando alcuni allagamenti lungo le
strade e smottamenti con problemi alla circolazione.
numerosi sono stati gli incidenti, senza gravi conseguenze
per gli automobilisti, dovuti alle strade allagate. a trento,
sulla tangenziale sud, un'auto si e' capottata all'uscita della
galleria di piedicastello. i corsi d'acqua si sono notevolmente
ingrossati ma al momento non destano preoccupazione. la
protezione civile e' stata comunque allertata.

 

Sci nordico: Mondiali 2013; Mellarini,vittoria Fiemme al 93'
La localita' trentina l'ha spuntata in finale contro Falun

Notizia Ansa del 29-mag-08 21:10

- trento, 29 mag - "e' stata una partita difficile,
vinta al 93', ai supplementari, ma vinta. e la farfalla del
trentino vola sempre piu' in alto". tiziano mellarini commenta
cosi' l'assegnazione alla val di fiemme dei mondiali 2013. "lo
sport autentico, fatto di impegno e di tenacia unisce ed esalta
i valori umani. ringrazio la fisi e il suo presidente morzenti".
in finale - ha chiarito mellarini - era giunta la svedese di
falun, sede dei mondiali '93. sedi di gara saranno predazzo
(salto) e tesero (fondo). forse gara sprint in centro a trento.

 

29 MAGGIO - 2 GIUGNO: E’ DI NUOVO FESTIVAL DELL’ECONOMIA

29/05/2008

Alle 16.30 l’inaugurazione al Castello del Buonconsiglio

Tito Boeri, Innocenzo Cipoletta, Giuseppe Laterza, Lorenzo Dellai, Alberto Pacher, Corrado Passera e Ferruccio De Bortoli apriranno la manifestazione

Si rinnova a Trento l’appuntamento internazionale con l’economia. Un susseguirsi di incontri, dibattiti ed occasioni di confronto con economisti, sociologi, giuristi, politici

ed esperti della comunicazione di fama mondiale.
Oggi, l’inaugurazione dell’evento, alle 16.30 al Castello del Buonconsiglio: il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il sindaco del capoluogo trentino

Alberto Pacher, ed il presidente dell’Ateneo Innocenzo Cipolletta, l’editore Giuseppe Laterza, il coordinatore scientifico del Festival Tito Boeri e l’amministratore delegato

di Intesa San Paolo Corrado Passera, proporanno le prime riflessioni su un tema di grande attualità: “Mercato e democrazia”.
Ancora una volta il Festival di Trento si presenta come significativo momento di incontro tra la scienza “sdoganata” dall’appellativo “triste” e il sentire comune, tra relatori

di spicco ed il grande pubblico.
Il primo dibattito - alle 18 e 30 in Sala Depero, presso il Palazzo della Provincia autonoma - propone le riflessioni di uno dei più autorevoli ricercatori del commercio internazionale,

della finanza e delle currency crisies: Paul Krugman, docente di Economia e Relazioni Internazionali all’Università di Princeton e alla London School of Economics. A introdurre

l’incontro che tratta uno dei temi fulcro della manifestazione, e cioè se i mercati senza democrazia sono destinati a durare, il curatore scientifico del Festival Tito Boeri.
Alle 21.00 al Teatro Sociale Mario Monti, economista, presidente dell’Università Bocconi, già Commissario dell’Unione Europea per il mercato interno e per la concorrenza,

si occuperà di “Potere politico, potere economico e integrazione europea”. Sarà Dario di Vico il moderatore di questo appuntamento che solleva la questione sullo “stato di salute

dell’Europa della concorrenza”.
Per l’inaugurazione e per l’incontro con Paul Krugman è previsto un servizio di traduzione simultanea.

 

MALTEMPO, ESONDAZIONI E E SCUOLE CHIUSE IN PIEMONTE

AOSTA - A causa del maltempo la Dora Baltea é tracimata a Arnad e Chambave. Lo ha comunicato il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Luciano Caveri, che ha convocato d'urgenza il Comitato regionale per la protezione civile. La riunione è in programma alle 12. "Da qui a mezzanotte - ha dichiarato Caveri - è previsto un ulteriore peggioramento del tempo tenendo conto di diverse criticità che si stanno registrando in Valle d'Aosta, in particolare una piena particolarmente imponente della Dora Baltea, che già ha tracimato in alcune zone. La situazione potrebbe dimostrarsi assai delicata e nelle prossime ore verranno assunte anche decisioni per quello che riguarda il traffico internazionale in transito in Valle d'Aosta".

FRANA IN FRANCIA, CHIUSO PER 2 ORE TRAFORO FREJUS - Una piccola frana caduta in mattinata dal lato francese del traforo del Frejus, a causa del maltempo che si sta abbattendo sulla zona, ha costretto a chiudere per circa un paio d'ore il traforo. Al momento la situazione è migliorata, si apprende dalla Protezione Civile, e il tunnel è stato parzialmente riaperto, consentendo il passaggio ai soli mezzi leggeri.

ESONDAZIONI ANCHE IN PIEMONTE

Peggiora il tempo in Piemonte, dove questa mattina ci sono state le prime esondazioni provocate dalle intense e persistenti piogge. Le situazioni più difficili -segnala la protezione civile regionale- sono nelle valli Pellice e Chisone, dove sono state chiuse le scuole. Una frana è caduta su una casa in Val Pellice ma non sono state coinvolte persone. Scuole chiuse a Bussoleno e Venaus in Valsusa, dove ci sono stati allagamenti e ci sono strade bloccate. Codice 3 di massima criticità anche nelle Valli dell'Orco, Lanzo e Sangone. Una piccola frana caduta in mattinata dal lato francese del traforo del Frejus ha costretto a chiudere per circa un paio d'ore il traforo, poi riaperto ai veicoli leggeri. Smottamenti e strade chiuse anche nel Canavese e nelle zone montane del cuneese. A Torino la situazione è sotto controllo, ma si temono nelle prossime ore esondazioni della Dora e del Po.

 

29/05/2008

TRASPONDER ATTIVO AMB ChipX


AMB ChipX - Trasponder attivo


Gestire i propri eventi con il CHIP-TIMING

I sistemi di cronometraggio AMB trasponder sono stati utilizzati ai Campionati Mondiali UCI (ciclismo) dal 1993, ai Giochi Olimpici dal 1996, al Tour de France dal 2004, ai Campionati Mondiali e nella

Coppa del Mondo IBU di Biathlon, ai Campionati Mondiali e nella Coppa del Mondo FIS di sci Nordico ai Campionati Mondiali di Speed Skating e in molte altre manifestazioni di alto e altissimo livello.

Il sistema AMB ChipX è stato sviluppato in maniera facile da usare, veloce da installare, e affidabile nel utilizzo. Uno dei grandissimi vantaggi è appunto la possibilità di effettuare il cronometraggio

senza necessitare di aiuto da parte di ditte specializzate o cronometristi esterni. Questo sistema è adatto ai organizzatori oppure a cronometristi che vogliono gestire le manifestazioni con  massima

tranquillità e con tecnologie moderne e precise.

Il nuovo sistema AMB ChipX è stato sviluppato per l'utilizzo in tutti i sport individuali utilizzando sempe lo stesso hardware. Questo sistema può essere utilizzato in qualsiasi gara di corsa, pattinaggio,

pattinaggio su ghiaccio, triathlon, così come in gare di ciclismo su strada, mountain bike. Inoltre si può utilizzare su neve per gare di fondo oppure biathlon.

 

DISTRIBUITO DALLA DITTA

SE VUOI SAPERE QUALCOSA DI PUI' SUI SISTEMI DI CRONOMETRAGGIO FAI CLICK QUI SOPRA

Pubblicata il 28-05-2008

 

 

MARCIALONGA CYCLING: E' PRONTO IL PACCO GARA!


 

 

E' stato finalmente definito il pacco gara della 2^ Marcialonga Cycling, in programma il 1° giugno 2008. Sponsor e partners tecnici hanno fornito i gadgets da omaggiare ai concorrenti iscritti:

Beauty-case Marcialonga
Torcia dinamo ITAS
1 kg Pasta FELICETTI
Confezione di affettati CASA MODENA
Merendina Kinder FERRERO
Borraccia e gel ENERVIT
Lubrificante FINISHLINE
Bevanda Estathè FERRERO

A tutti loro un sentito grazie da parte del comitato organizzatore.

 

 

  © 2002 Marcialonga. All rights reserved.

Marcialonga:
Loc. Stalimen, 4 I-38037 Predazzo-TN (Italy)
Tel 0462-501110
Fax 0462-501120

Per ogni commento relativo alla presente pubblicazione contattare info@marcialonga.it.

 

 

28/05/2008

su RTTR alle ore 20:30 Bici and Bike

condotto da Michele Frisanco

In anteprima la scaletta della puntata:

breve riassunto giro d'italia con pezzo di colore poi il Trofeo Colline Avisiane mtb,

giovanissimi mezzocorona, la giudicarie bike, val d'arda bike internazionali d'Italia 3 prova,

presentazione marcialonga cycling e otzi alpin marathon

Un grazie a Michele Frisanco

La Campagnolo si presenta, ecco numeri e campioni

La Campagnolo si presenta, in attesa del “Navarro” Indurain e del “cannibale” Mercx

La Gran Fondo Internazionale Campagnolo di Feltre si presenta
giovedì 29 maggio alle ore 18.30
in Sala degli Stemmi a Feltre.

Un’occasione per illustrare le novità non solo della manifestazione storica che da quest’anno attraverserà per gran parte dei propri percorsi il territorio bellunese, ma contestualmente

anche per presentare la 6.edizione della Mini Gran Fondo Sportful (14 giugno) riservata ai bambini (6-12 anni) e Castelli24H (6 e 7 giugno), la 24 ore di ciclismo che fino ad oggi conta

98 squadre al via, da tutta Italia e per la prima volta anche un team formato interamente da atleti stranieri (Usa, Francia, Spagna, Germania, Benelux, Norvegia).

Un’edizione che sarà speciale per le variazioni logistiche determinate dalla presenza dei cantieri aperti in città, con la chicane che darà sicuramente un tocco di spettacolarità in più alla

già molto dura maratona ciclistica. Ma speciale anche per il parterre de roi garantito anche per questo 2008, tra i nomi dei campioni  appaiono come sicuri quello

del Ct della Nazionale Franco Ballerini, ma anche il ritorno di Gianni Bugno, di Davide Cassani, di Francesco Guidolin, di Roberto Conti, di Pagliarini e Daniele Pontoni, pluricampione italiano

e mondiale di ciclocross e dello sciatore Manfred Moellg. Al loro esordio, invece, Claudio Ghisalberti (giornalista della Gazzetta dello Sport) e Christian Zorzi “Zorro”. E sono solo alcuni dei grandi

nomi che vedremo pedalare sul pavé di Feltre.
Quanto alla Gran Fondo Campagnolo, c’è grande attesa per il nuovo percorso che attraverserà alcune delle zone più belle del Bellunese. Ad oggi sono già 3.000 gli iscritti alla manifestazione

del 15 giugno (ma le iscrizioni si chiuderanno il 31 maggio per riaprirsi nei due giorni precedenti la gara), come da tradizione provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno la Campagnolo festeggerà i 75 anni dell’azienda, approfittando dell’occasione per presentare a Feltre la gamma 2009. L’azienda farà testare i suoi prodotti con delle biciclette a

giornalisti di testate nazionali e internazionali del settore facendoli arrivare proprio in cima a Passo Croce d’Aune, dove nel 1995 è stato eretto il monumento alla memoria di Tullio Campagnolo,

fondatore dello sgancio rapido della ruota e del cambio. Per l’occasione, accanto ai giornalisti, ci saranno due grandi campioni del ciclismo del passato, il Navarro Miguel Indurain e il cannibale Eddy Mercx.

il 31 maggio si chiudono le iscrizioni

Vi ricordiamo che il
31 maggio
chiudono le iscrizioni alla Gran Fondo Internazionale Campagnolo del 15 giugno a Feltre.

Le iscrizioni riapriranno il 13 e 14 giugno direttamente al palaghiaccio con una maggiorazione della quota di iscrizione che diventerà di 40 euro.

27/05/2008

Ministero dell'Interno
Modifiche al Codice della Strada. Decreto Legge 23 maggio 2008 n. 92. Articoli 186, 187, 189 e 222
Prime disposizioni operative
Circ. n. 300/A/1/35690/101/3/3/9 del 26 maggio 2008

leggi la circolare

AUTOVELOX per il 27 maggio al 01 giugno ecco le postazioni mobili per il trentino-alto adige

Vuoi seguire le previsione meteo per la CYCLING click qui a fianco per METEO PREDAZZO

26/05/2008

Pubblicata il 25-05-2008

 

 

ANDERS AUKLAND, DAI BINARI ALLA “STRADA”. IL CAMPIONE OLIMPICO NORVEGESE ALLA “CYCLING”


 

 

-Domenica prossima si corre la seconda edizione della Marcialonga su due ruote
-Piace anche ai fondisti la gara su strada delle valli di Fiemme e di Fassa
-Ci sarà anche Marco Cattaneo, eterno rivale del “norge” sugli sci
-Superate da tempo le 1000 iscrizioni, ora si punta a fare il bis del 2007

“Praticamente 35 chilometri in solitaria (Aukland è scattato poco dopo Moena), con gli inseguitori incapaci di una reazione ed il distacco ad incrementare chilometro dopo chilometro. Sul traguardo di Cavalese il distacco del secondo classificato, un altro Aukland (Joergen, fratello di Anders e vincitore di due edizioni della Marcialonga), è di 2’48”, mentre il vantaggio massimo del fuggitivo era arrivato addirittura a superare i 3’. La salita finale di Cascata, per anni giudice supremo della corsa, per una volta si è dunque dovuta spogliare della toga: davvero incredibile l’azione del norvegese, avanti a passo spinta. Anzi, a…spasso spinta, libero di girarsi a destra e a sinistra, prima di alzare le braccia al cielo e di ricevere la corona d’alloro dalla Soreghina..”.
Questa, in breve, la cronaca che abbiamo raccontato il 27 gennaio scorso, al termine di una memorabile Marcialonga sugli sci.
E ieri Anders Aukland, come un comunissimo concorrente, si è iscritto alla Marcialonga Cycling del 1° giugno: “Voglio provare una gara in montagna con la bici - ha fatto sapere - e ne approfitto perchè in questi giorni sono in ghiacciaio per dei test con gli sci”. Una notizia che ha fatto sobbalzare sulla sedia Gloria Trettel, direttore generale della Marcialonga, la quale inizialmente pensava ad uno scherzo. E nemmeno a farlo apposta, poche ore dopo ha telefonato anche Marco Cattaneo, l’azzurro che da qualche anno rincorre il sogno di battere gli scandinavi alla Marcialonga: “Vengo a fare la Marcialonga Cycling, ma solo per allenarmi, non per il risultato”. Non sapeva di Aukland, e soggiunge: ”Beh, se arriva il “norge” vorrei sapere se fa il lungo o il corto. Non vorrei trovarmelo davanti anche qui…!”
Insomma, sarà una sfida tra i campioni delle granfondo del pedale e fra quelli che le granfondo le affrontano sulla neve.
Marcialonga Cycling, in programma domenica prossima 1° giugno, si sta avvicinando al numero decisamente importante dello scorso anno, 1.400 iscritti, nonostante le tante concomitanze, ma soprattutto ci sono concorrenti di 16 nazioni, un bel traguardo davvero per la corsa lungo le Valli di Fiemme e di Fassa ma che attraversa anche le province di Bolzano e di Belluno.
Due i percorsi di gara, un medio di 80 chilometri (1894 m. di dislivello) con due salite importanti, quella in provincia di Bolzano che sale fino a Monte San Pietro e quella decisamente più “esplosiva” di Passo Lavazè che sale da Novale tra gli abeti, dove le temperature frizzanti possono giocare qualche brutto scherzo, oppure quello lungo di 135 chilometri che rispecchia nella prima parte il tracciato del medio ma, anziché fermarsi a Predazzo, prosegue con altre due salite, Passo San Pellegrino e Passo Valles, con il dislivello che lievita fino a 3.279 metri. Anche il lungo si conclude poi a Predazzo, dopo il passaggio dal Parco di Paneveggio.
E il podio intanto lo prenotano tre “pescecani” come Negrini, Patuelli e Corradini, corridori che si nutrono di podi domenica dopo domenica.
C’è tempo per iscriversi fino a sabato 31 maggio, è sufficiente collegarsi al sito www.marcialonga.it

   

 

  © 2002 Marcialonga. All rights reserved.

Marcialonga:
Loc. Stalimen, 4 I-38037 Predazzo-TN (Italy)
Tel 0462-501110
Fax 0462-501120

Per ogni commento relativo alla presente pubblicazione contattare info@marcialonga.it.

 

 

 

 

23/05/2008

Sai chi sono i PiKasso ? Se non li conosci fai click sul logo

Vi informo che i fantastici 4 hanno superato le selezioni per il Live Song Festival che si terrà a Parma a partire

da Domenica 28 Giugno. Per ulteriori info visitate http://www.livesongfestival.it/
Il 24 e il 25 Maggio saremo impegnati invece per le selezioni del Mantova Musica Festival: qui potete trovare il piccolo

spot girato per il Festival http://temi.repubblica.it/gazzettadimantova-musica-festival/2008/05/20/pikasso/
mentre questo è il link del Festival http://www.mantovamusicafestival.it/

Giro: Bertolini, dedica a Pantani

Prima vittoria, 'mi sentivo il piu' forte. Marco? E' un mito'

CESENA, 21 MAG - Dedicata a Marco Pantani la vittoria di Alessandro Bertolini a Cesena. 'Mi sentivo il piu' forte - ammette -

ci ho sempre creduto'. 'Il mio obiettivo era quello di entrare nelle fughe e, appena ho avuto il libera dalla squadra, mi ci sono tuffato',

racconta Bertolini alla sua prima vittoria al Giro. La caduta di Baliani, uno dei suoi rivali, gli ha spianato al strada ma anche lui e'

caduto, si e' rialzato e ha vinto. Pensando a Pantani, 'un mito' che ha lasciato 'orfano il ciclismo'.

22/05/2008

 

 

 

 

3° COLLINE AVISIANE BIKE

Domenica prossima sulle colline di Pressano

 

Seconda tappa della Bren Team Cup domenica 25 maggio a Pressano. Lungo il tortuoso percorso di circa 5,4 km disegnato tra i vigneti e i sentieri delle colline avisiane avrà luogo il "3° Trofeo Colline Avisiane Bike" con il patrocinio del Comune di Lavis.
Alla manifestazione ha già aderito il team BSR dei fratelli Moser con i cui atleti vorrà difendere la leader ship nella speciale classifica a squadre della Bren Team Cup. Tra le nostre fila grande attesa per le prestazioni dei due "cavalli di razza", il giovane Michele Simoni protagonista sabato scorso alla Flora Bike e il "senior" Alessandro Endrizzi che già nel 2007 aveva fatta sua la prima posizione. In questa categoria presenza di spicco sarà quella confermata dal forte portacolori della Polisportiva Molina di Fiemme Stefan Ludwig.
Nella seconda fascia, tra i veterani,  puntiamo sull'inossidabile Agostini Stefano che dovrà "sbaragliare" la concorrenza del solito Gadotti. Tra i gentlemen, anche se il percorso non è sicuramente adatto alle sue caratteristiche la "new entry" Bruno Furlan dovrà tenere la ruota dell'altro evergreen Renzo Valentini.
Si spera nel beltempo visto che nel 2007 la manifestazione si era svolta sotto un vero e proprio diluvio.
Ritrovo dalle ore 8,00 all''oratorio di Pressano e partenza alle ore 9,00.

http://www.brenteam.it/collineavisiane/indexcolline.htm

VEDI PIEGHEVOLE CON PIANTINA E REGOLAMENTO

21/05/2008

UDACE Trento & A.S.D BIKE Tuenno – Dallago Sport

DOMENICA 25 MAGGIO 2008

3a Cronoscalata Individuale
per Bici da Strada e MTB

  

MEMORIAL PIO SANDRI

LA GARA E’ APERTA AI TESSERATI UDACE, ALTRI ENTI e ESCURSIONISTI NON TESSERATI

RITROVO:                 Dalle ore 8.00 presso il Bar Portobello, via Maistrelli 16/b  TUENNO

ISCRIZIONI:                      Domenica dalle ore 8.00 alle ore 9.30 presso il Bar Portobello

IMPORTANTE: ANCHE SE È POSSIBILE L’ISCRIZIONE DOMENICA 27, E’ GRADITA UNA PRE-ISCRIZIONE INVIANDO UNA E-MAIL ALL’INDIRIZZO basteri@interfree.it  ENTRO LE ORE 19.00 DI SABATO 24 MAGGIO COMPRENSIVA DI DATI ANAGRAFICI, CATEGORIA E SOCIETÀ DI APPARTENENZA, PER POTER ALLESTIRE L’ORDINE DI PARTENZA.

(I pre-iscritti dovranno presentarsi comunque entro le ore 9.30!!!)

Visita il nostro sito internet www.biketuenno.it per avere tutte le informazioni necessarie!

PARTENZE:                                  Ore 10.00 Primo concorrente

PERCORSO:                  Via Moscovia - via Modrana - via S.Emerenziana - via Tovel ARRIVO. Tot Km.12

 

RICCHI PREMI!

GLI “AMICI DELLA BIKE TUENNO” VOGLIONO ANDARE OLTRE LA COMPETIZIONE…

…per questo oltre ad offrire a ciascun concorrente al momento dell’iscrizione: MELE MELINDA, RISTORO AL TRAGUARDO, un BUONO PASTO, SERVIZIO DOCCE e un BIGLIETTO per premi ad estrazione, desiderano fare una PREMIAZIONE che renda merito agli atleti e alle loro famiglie.

Oltre alla bellezza della VAL DI TOVEL, è anche per questo motivo che vi aspettiamo numerosi!!!

§      AL MIGLIOR TEMPO ASSOLUTO UN PROSCIUTTO CRUDO

§      Per la Bici da Strada dal al classificato di ogni categoria RICCHI PREMI IN NATURA

§         Per la MTB verrà stilata una classifica unica e saranno premiati dal al classificato assoluto con RICCHI

PREMI IN NATURA

§         PREMI AD ESTRAZIONE con materiale sportivo e vari gadget

§         Trofeo alle prime 3 Società classificate

                                                                                                                                                                                                                                                                                   
 
IMPORTANTE:               L’organizzazione declina ogni responsabilità per incidenti che dovessero verificarsi a corridori, cose e terzi prima durante e dopo la gara

20-05-2008 12:23

Giro:controlli sangue a 38 ciclisti

Esami per cinque squadre

URBINO, 20 MAG - Proseguono i controlli del sangue da parte dei commissari dell'Uci al Giro d'Italia, nell'ambito della

 

strategia di prevenzione del doping. Stamattina, fra le 7,20 e le 8,30, a Pesaro, sono stati controllati 38 corridori di cinque

 

squadre: High Road, Barloworld, Ag2r La Mondiale, Cofidis e Francaise des Jeux. Ieri, giorno di riposo, i commissari Uci

 

avevano invece prelevato il sangue a 40 ciclisti.